Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

martedì | 17-06-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Treni nel Valdarno: “I pendolari meritano risposte concrete, non flash mob”

Il Movimento Consumatori Toscana interviene con decisione nel dibattito sul futuro del trasporto ferroviario nel Valdarno, esprimendo perplessità e stanchezza verso iniziative simboliche che, a fronte di anni di disservizi, appaiono ormai insufficienti.

«Altro che flash mob – dichiara l’associazione – servono risposte concrete e immediate. I pendolari sono stanchi delle passerelle. Da troppo tempo assistiamo a ritardi, soppressioni, disagi quotidiani, mentre la minaccia di uno spostamento dei treni interregionali sulla cosiddetta “linea lenta” incombe come un’ulteriore penalizzazione per un’intera vallata.»

Il Movimento Consumatori si rivolge direttamente alla Regione Toscana e agli enti preposti affinché si superino le dichiarazioni di principio e si passi ai fatti. «I cittadini non chiedono selfie in stazione, ma treni puntuali, puliti, affidabili. Chi ogni giorno si alza all’alba per lavorare o studiare ha diritto a un servizio efficiente e dignitoso.»

Tra le proposte avanzate, il Movimento chiede l’attivazione immediata di misure compensative: «Serve un riconoscimento tangibile per chi ha subito anni di disagi. Chiediamo sconti temporanei sugli abbonamenti e indennizzi, ma ribadiamo che non accetteremo soluzioni-tampone. Non vogliamo sconti su un servizio inadeguato, vogliamo un servizio all’altezza.»

Particolarmente dura la posizione sull’ipotesi di deviazione dei treni: «Trattare il Valdarno come una periferia di serie B è inaccettabile. Deviare i convogli sulla linea ordinaria significherebbe peggiorare ulteriormente la qualità della vita: più traffico, più inquinamento, più stress. In un momento storico in cui si parla di sostenibilità e salute pubblica, una simile scelta è miope e dannosa.»

Il Movimento chiude con un appello alle istituzioni: «Basta proclami. Chiediamo impegni formali, investimenti concreti, tempi certi. I pendolari meritano rispetto, non slogan. Se le istituzioni non sapranno dare risposte reali, il dissenso crescerà. I flash mob lasciateli a chi ha tempo da perdere. Noi vogliamo treni.»

Valdarno in marcia sui binari: flash mob dei sindaci contro lo spostamento dei treni sulla linea lenta

Articoli correlati