Rassina, potenziato il sistema di sicurezza e videosorveglianza

La rete di videosorveglianza del comune di Castel Focognano compie un passo in avanti e si rinforza grazie all’installazione di nuove telecamere posizionate nel capoluogo di Rassina in quelle zone che nei mesi scorsi sono state più esposte al problema della pubblica sicurezza. Si tratta di quattro telecamere, che riprenderanno in dieci punti diversi, installate in piazza Mazzini a Rassina, lungo la SR. 71 in località Fontantica e lungo la SP 59 Valdarno Casentinase in località Fosso al Ciliegio. Questo consentirà la copertura dell’intero raggio di Piazza Mazzini e della SR 71 direzione sud e della SP 59, sia in entrata che in uscita.
L’Amministrazione Comunale di Castel Focognano nel 2020 ha partecipato ad un bando della Regione Toscana che era stato finanziato insieme ad altri comuni casentinesi. Oggi, grazie al finanziamento regionale di 15 mila euro e ad una quota di cofinanziamento comunale di altre 15 mila euro, “diamo esecuzione a un progetto che ci permette di tenere fede a un impegno preso durante la campagna elettorale, anche a seguito dell’ondata di furti nelle abitazioni che aveva colpito alcune zone del capoluogo comunale – spiega il Sindaco Lorenzo Ricci – le riprese che verranno effettuate dal nostro sistema di videosorveglianza con quello di lettura delle targhe lungo le strade di collegamento, saranno preziose per il lavoro delle forze dell’ordine impegnate in delicate indagini. La sinergia di azione tra Comune e forze dell’ordine per il contrasto alla criminalità è uno degli elementi qualificanti del nuovo sistema di videosorveglianza che, oltre a incrementare il livello di sicurezza dei cittadini, mira a contrastare la criminalità, rafforzare i controlli del territorio mirati alla tutela del patrimonio pubblico, migliorare la pulizia e decoro del territorio e fungere da deterrente alle azioni criminose o vandaliche”.
Le telecamere appena entrate in funzione sono di ultima generazione ad alta definizione (4K) con video-analisi intelligente e flusso video verso una sala server posizionata all’interno dell’Ufficio della Polizia Municipale, per una gestione secondo le regole del Garante sulla privacy con aggiornamento alla recente normativa europea.