Medio Etruria: dagli studi sulla bonifica all’alta velocità
Bagno di folla alla Casa dell’Energia, lunedì 23 giugno, per l’iniziativa promossa dal comitato Sava e dal centro studi Arte e Co-scienza.
Durante l’incontro il Prof. Massimo Gallorini ha passato in rassegna il suo recentissimo approfondimento, alla luce degli studi e delle mappe di Leonardo Da Vinci, attualissimo riferimento anche sotto il piano idrogeologico per tutta la Valdichiana. Anche per l’opportunità della Medio Etruria.
Presenti alla serata Cinzia Santoni dal Comune di Chitignano, Lisa Vannelli Comune di San Giovanni Valdarno e i consiglieri comunali aretini Piero Perticai e Andrea Gallorini, oltre al Sindaco di Laterina Pergine Jacopo Tassini.
Coraggioso, trasversale e costruttivo l’intervento di Marco Casucci, Consigliere Regionale da sempre attento e sensibile ai temi infrastrutturali e della mobilità sostenibile. “La mia azione ha un duplice scopo: da una parte fare chiarezza sulle condizioni tecniche per la realizzazione dalla stazione ad Alta Velocità con tanto di ulteriori approfondimenti sul rischio idraulico e idrogeologico; dall’altra far sì che istituzioni, enti e associazioni possano convergere su un progetto utile per la comunità” ha dichiarato Casucci.
In collegamento da Bruxelles Matteo Galli, presidente del comitato Sava, ha riconosciuto gli importanti passi in avanti delle Regioni Umbria e Toscana, ma ha chiesto un formale provvedimento perché anche la Città di Arezzo con le sue quattro vallate non restino escluse dall’ Alta Velocità.
A fargli eco il segretario Domenico Alberti che, ringraziando uno ad uno i politici dei diversi schieramenti unitamente agli altri membri del comitato Stefano Chiassai, Samanta Cavigli, Antonio Tremori, Claudia Ciampoletti, Luca Scarpettini, Claudio Strat, Laura Stanganini, ha confermato l’impegno del comitato a sensibilizzare ancora le istituzioni per il bene comune di tutti, guardando Medio Etruria quale opportunità di sviluppo nel bel mezzo delle difficoltà economiche e sociali che negli anni a venire non risparmieranno migliaia di famiglie, giovani e imprese. Anche aretine.
