Due murales realizzati da quattro artisti in un sottopasso della E45 all’ingresso di Sansepolcro

L’opera, finanziata da Anas e realizzata in collaborazione con il Comune di Sansepolcro e l’associazione CasermArcheologica, è stata inaugurata oggi alla presenza degli artisti autori dei due murales, del Sindaco Mauro Cornioli, del responsabile Marketing & Servizio Clienti di Anas Claudio Arcovito, del responsabile Anas per il Centro Italia Raffaele Celia, delle rappresentati dell’associazione CasermArcheologica (che ha curato la realizzazione) Laura Caruso e Ilaria Margutti oltre che di alcuni dei ragazzi coinvolti nel percorso partecipativo.
“Anas – ha spiegato il responsabile Marketing & Servizio Clienti Claudio Arcovito – è fortemente convinta che la strada sia non solo un’infrastruttura materiale e logistica ma anche un vettore di promozione della cultura, dell’arte e del turismo per la valorizzazione dei territori d’Italia.
Per questo – ha aggiunto – dal 2015 abbiamo aumentato in modo esponenziale le risorse per la manutenzione e la riqualificazione delle strade ma, parallelamente, abbiamo incentivato e promosso iniziative di valorizzazione come quella di oggi che trova precedenti significativi anche sul Raccordo Anulare di Roma, dove abbiamo realizzato un vero e proprio museo di Street Art con diciassette opere realizzate da importanti artisti italiani e internazionali”.
L’Associazione CasermArcheologica ha chiesto agli artisti di realizzare i bozzetti delle opere a partire da suggestioni condivise con un gruppo di studenti del Liceo “Città di Piero”.
Una delle due pareti è stata realizzata dall’artista e poeta milanese Ivan Tresoldi insieme a Mattia Chus Martini, giovane artista che vive tra Sansepolcro e Copenaghen. L’opera si ispira alla vegetazione della Valtiberina con riferimenti alle geometrie di Luca Pacioli e ai cammini dei pellegrini, in una composizione armonica tra forma geometrica ed elementi naturali, il tutto contestualizzato in un fondo di segni calligrafici, composti e realizzati da Ivan Tresoldi.
La seconda parete è stata affidata a Nicola Alessandrini e Lisa Gelli, artisti di esperienza nazionale e internazionale, che hanno lavorato a partire dall’immagine poetica degli uccelli migratori, presenti nella fauna locale, per rappresentare la moltitudine di culture e di esperienze che si intrecciano sul territorio, con riferimenti anche a Piero della Francesca e Luca Pacioli.
Con l’occasione, Anas ha fatto il punto anche sull’avanzamento dei lavori di riqualificazione in corso sulla E45 nel tratto toscano, dove tra lavori in corso e in fase di avvio sono previsti interventi per 51 milioni di euro.
“Si tratta – ha affermato Raffaele Celia, responsabile Anas per il Centro Italia – del più importante investimento mai destinato a questa infrastruttura che risolverà le criticità storiche della direttrice. Attualmente sono e in corso e in fase di avvio interventi di risanamento profondo del piano viabile per un investimento complessivo di 12 milioni di euro. Inoltre procede l’intervento di ripristino e rafforzamento delle solette e adeguamento delle barriere laterali del viadotto “Lago”, tra Pieve Santo Stefano e Madonnuccia, che ha raggiunto un avanzamento di oltre il 50%”.
Recentemente, sempre nell’ambito dei progetti di valorizzazione del territorio attraverso le strade, Anas ha avviato il progetto “Strada di Francesco” (www.lastradadifrancesco.it) che trasformerà la direttrice Perugia-Ancona, ormai in fase di completamento, in una porta d’accesso ai tesori storici, ai piccoli borghi, alle ricchezze naturalistiche ed enogastronomiche di Umbria e Marche, nonché ai percorsi spirituali sulle tracce dei luoghi che riguardano la vita di San Francesco.