Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

giovedì | 04-12-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Mobilità

Autovelox, il Mit pubblica il censimento nazionale: ecco quali risultano attivi ad Arezzo

Dopo mesi di incertezza, sentenze contrastanti e migliaia di multe contestate, arriva finalmente la lista ufficiale degli autovelox autorizzati in Italia. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha infatti pubblicato il 28 novembre scorso il nuovo database nazionale dei dispositivi di rilevazione automatica della velocità, mettendo ordine in un settore che negli ultimi due anni ha vissuto una vera e propria fase di caos normativo.

L’elenco, previsto dall’articolo 1, commi 3 e 4, del decreto del Direttore Generale per la motorizzazione n. 367 del 29 settembre 2025, è consultabile al link:  https://velox.mit.gov.it/dispositivi

Il censimento – spiega il Mit – è ora condizione necessaria per l’utilizzo legittimo di qualsiasi apparecchio, sia esso fisso o mobile. Chi non ha comunicato entro i termini i propri dispositivi sulla piattaforma telematica ministeriale dovrà spegnerli immediatamente: in caso contrario, le multe elevate saranno nulle.

I numeri del censimento

Secondo la banca dati aggiornata, sono 3.692 i dispositivi censiti.

  • 3.038 sono gli autovelox gestiti da Polizie Locali, Provinciali e Città Metropolitane;

  • 586 quelli in dotazione alla Polizia Stradale.

Un patrimonio che, considerando solo le 20 principali città italiane, tra il 2022 e il 2024 ha generato 203 milioni di euro di sanzioni, come calcolato dal Codacons.

L’associazione dei consumatori, che da mesi segue il tema, ricorda che l’obbligo di registrazione deriva dal decreto ministeriale del 29 settembre, secondo cui la comunicazione di dati come localizzazione, modello e omologazione è indispensabile per l’utilizzo dei dispositivi:

«La comunicazione dei dati è condizione necessaria per il legittimo utilizzo degli apparecchi», si legge nel decreto.

Il nodo dell’omologazione: 60% degli apparecchi non in regola

Nonostante il censimento, resta aperta un’altra questione: l’omologazione.

Da quando, nell’aprile 2024, la Corte di Cassazione ha stabilito la nullità delle multe emesse da apparecchi “approvati ma non omologati”, la situazione è diventata ancora più complessa.
Secondo il Codacons:

  • quasi il 60% degli autovelox fissi,

  • oltre il 67% di quelli mobili

risultano approvati prima del 2017, anno spartiacque per le nuove normative sull’omologazione e sui requisiti tecnici.

Il risultato è un’ondata di ricorsi e contestazioni da parte degli automobilisti sanzionati.

Dal 29 novembre multe nulle per gli apparecchi non censiti

I dispositivi non registrati nel nuovo elenco dovranno rimanere spenti. Le sanzioni elevate da tali apparecchi sono considerate nulle a tutti gli effetti.

Il nuovo database, consultabile pubblicamente sul sito del Mit, rappresenta così lo strumento attraverso cui i cittadini possono verificare la validità del dispositivo che ha rilevato un’eventuale infrazione.

Gli autovelox registrati nel territorio di Arezzo

Dall’elenco ufficiale pubblicato dal Mit risultano attivi e autorizzati i seguenti dispositivi nel Comune di Arezzo:

  • SS679 km 5+700, direzione Arezzo;

  • Viale Don Minzoni – direzione Nord, altezza Villaggio Colombo;

  • Viale Don Minzoni – direzione Sud, altezza Parco Tortaia.

A questi si aggiungono:

  • due telelaser mobili in dotazione alla Polizia Municipale di Arezzo;

  • un telelaser mobile in dotazione alla Polizia Provinciale.

Tutti i dispositivi non inclusi nel database ministeriale, sia nel Comune sia nella Provincia di Arezzo, non potranno essere utilizzati fino all’avvenuta registrazione.