Lavoro
Sciopero nazionale delle farmacie private: la Fisascat Cisl Arezzo aderisce alla mobilitazione “per un contratto giusto e dignitoso”
La Fisascat Cisl Arezzo aderisce allo sciopero nazionale proclamato per domani, 6 novembre, dalle organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs, che coinvolgerà le lavoratrici e i lavoratori delle farmacie private in tutta Italia.
La protesta, che durerà per l’intero turno di lavoro (dalle 00:01 alle 24), nasce dal mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, scaduto il 31 agosto 2024. Dopo mesi di incontri, la trattativa si è arenata per la totale indisponibilità di Federfarma a riconoscere incrementi retributivi adeguati al costo della vita e soluzioni normative coerenti con le competenze e la professionalità del personale del settore.
Nonostante il tentativo di mediazione e la procedura di raffreddamento e conciliazione svoltasi il 20 ottobre 2025, non si è giunti ad alcuna intesa.
“Le lavoratrici e i lavoratori delle farmacie private garantiscono ogni giorno un servizio essenziale, spesso in condizioni di grande pressione – sottolinea Maria Rosaria Esposito, segretario generale della Fisascat Cisl Arezzo –. È inaccettabile che a questa professionalità non corrisponda un contratto rinnovato, dignitoso e in linea con il costo della vita”.
In Toscana il presidio regionale si terrà a Firenze, in piazza Duomo 10, dalle 10.30 alle 12.30, davanti alla sede della Regione Toscana. La Fisascat Cisl Arezzo invita le lavoratrici e i lavoratori del territorio ad aderire con convinzione a questa giornata di mobilitazione nazionale per affermare il diritto a un contratto vero, giusto e rispettoso del valore del lavoro.





