Il sindacato di Polizia lancia l’allarme: “Pochi gli agenti, situazione preoccupante”

“Profonda preoccupazione e sconcerto”. Le recenti novità circa il potenziamento numerico del commissariato di Polizia di Montevarchi stimato in altre 10 unità, oltre a quelle già in carico, non ha trovato la minima soddisfazione da parte della segreteria provinciale del COISP di Arezzo che, per l’occasione, è tornato a lanciare l’allarme circa la carenza di personale non soltanto a Montevarchi ma anche a Sansepolcro e nella stessa Questura di Arezzo. Non è, insomma, tutto oro quel che luccica stando a quanto viene asserito dal sindacato di categoria che definisce la situazione “strutturale e insostenibile” sottolineando come, al momento, tutto ciò comprometta la possibilità di garantire anche i servizi minimi essenziali nell’arco dell’intera provincia oltre che nelle vallate come quella del Valdarno: “In questo momento – afferma il sindacato – la situazione è talmente drammatica da consentire l’uscita di una sola Volante per ciascun Commissariato, per un unico turno giornaliero, e non sempre ciò è possibile quotidianamente. Serve una presenza costante e strutturata delle Forze dell’Ordine sul territorio ma questa è oggi seriamente compromessa”. A Montevarchi, come detto, sono in arrivo 10 nuovi poliziotti ma solo sei di questi prenderanno servizio alla fine del mese e i restanti quattro non arriveranno prima di settembre. Un numero definito insufficiente per coprire tutte le criticità presenti nella zona anche per il semplice fatto che le sei unità in arrivo non sono altro che agenti in prova appena usciti dal 229° corso di formazione e che, di conseguenza, non potranno agire singolarmente ma affiancati da personale esperto per almeno quattro mesi, come è previsto dalla normativa in questi specifici casi. “Le risorse interne non sono sufficienti nemmeno per garantire i turni ordinari – evidenzia sempre il COISP – il risultato è che questi agenti non potranno essere impiegati nei servizi di Volante se non in maniera sporadica – uno o due turni a settimana quando va bene – con il paradosso di un potenziamento che è solo nominale e che non si traduce in un effettivo rafforzamento del controllo del territorio. Sopratutto per Montevarchi è necessario che il personale esperto venga destinato subito, e non a settembre, per consentire l’affiancamento operativo dei nuovi agenti”. Anche il commissariato di Sansepolcro non se la sta passando affatto bene tanto che “Non può rimanere escluso, occorrono rinforzi immediati”. Un quadro abbastanza chiaro quello messo in evidenza dal sindacato di categoria che con questa nuova presa di posizione confida di poter avere altri risultati, magari più concreti, nel minor lasso di tempo possibile.