Da Monte San Savino a Baranzate: un trasferimento lungo 403 chilometri per 3 lavoratori

Erano dipendenti della Fonte Santafiora di Monte San Savino. Nel 2016 erano stati trasferiti, insieme ad altri lavoratori, ad una ditta che avrebbe assunto, in appalto, i servizi di pulizia e logistica all’interno dell’azienda delle acque.
Adesso, per loro, è arrivato l’annuncio di un trasferimento a Baranzate. Comune dell’hinterland milanese. Distanza 403 chilometri. Circa 4 ore in auto.
“E’ come dire – commenta Marco Pesci della Filcams Cgil – che siamo di fronte ad una lettera di licenziamento mascherata . Abbiamo scritto all’azienda considerando questo atto un’aperta violazione degli accordi sottoscritti a suo tempo proprio dalla Santafiora. Nel corso di questi ultimi 2 anni le lavoratrici ed i lavoratori hanno subito iniziative da parte delle aziende che si sono susseguite nell’appalto che hanno costretto più volte all’intervento da parte della Cgil. Adesso, però, si è superato il limite”.
La Filcams Cgil chiede che “la proprietà di Fonte Santafiora, la quale fa parte di un più grande gruppo Acque Minerali di cui è proprietario l’imprenditore Massimiliano Faranda, si attivi per far rispettare l’accordo che ha sottoscritto e per ripristinare un corretto clima di rapporti sindacali”.
Ieri hanno scioperato i lavoratori coinvolti nel trasferimento e in serata sono entrati in sciopero anche i dipendenti della Fonte Santa Fiora.