Porta Santo Spirito, il Te Deum per la XLI Lancia d’Oro: emozione e orgoglio in Cattedrale

AREZZO – Dopo la cena della vittoria, una serata di fede, tradizione e profondo orgoglio quella di ieri, venerdì 25 luglio, in occasione del Te Deum per la Vittoria della XLI Lancia d’Oro, celebrato nella Cattedrale di Arezzo nella solennità di San Jacopo, patrono della città. I figuranti gialloblù di Porta Santo Spirito, guidati dal Rettore Giacomo Magi e dal Capitano Niccolò Pino, i giostratori Cicerchia e Scortecci e alla Lancia d’Oro conquistata a giugno, hanno sfilato in corteo per le vie del centro storico, attraversando il cuore di Arezzo tra gli applausi e l’affetto della cittadinanza. Un cammino solenne e festoso che li ha condotti fino alla Cattedrale, dove è stato officiato il tradizionale Te Deum di ringraziamento.
L’appuntamento ha rappresentato il culmine del percorso che segue ogni vittoria giostresca, un momento in cui sacro e profano si intrecciano nella cornice maestosa del Duomo, per onorare la Lancia conquistata e rinnovare lo spirito di appartenenza al quartiere.
Prima del corteo, il ritrovo al Bastione aveva già dato il via alla festa: tra un aperitivo e i classici panini con porchetta, i quartieristi si sono riuniti per vivere insieme l’attesa del momento più solenne.
La vittoria della XLI Lancia d’Oro, conquistata con determinazione e classe dai giostratori di Santo Spirito, continua così a risuonare nella città attraverso gesti carichi di simbolo e partecipazione collettiva. Un tributo che celebra non solo il trionfo, ma anche l’identità profonda che lega ogni quartiere alla storia millenaria della Giostra del Saracino.