Giostra del Saracino
Oltre seimila a tavola per le cene propiziatorie della Giostra del Saracino

AREZZO – La vigilia della Giostra del Saracino si conferma, ancora una volta, un grande rito collettivo. Ieri sera i quattro Quartieri cittadini hanno dato vita alle tradizionali cene propiziatorie, richiamando complessivamente oltre 6.000 commensali tra quartieristi, appassionati e turisti.
Un appuntamento che rappresenta molto più di un semplice momento conviviale: è il cuore pulsante dell’attesa, la vigilia della sfida al Buratto, la notte in cui le comunità si ritrovano compatte per caricare i propri giostratori e vivere insieme l’emozione che precede la lizza di Piazza Grande.
Porta Crucifera, Porta del Foro, Porta Sant’Andrea e Porta Santo Spirito hanno allestito lunghissime tavolate all’aperto, trasformando i rioni in un tripudio di colori, canti e cori. Tra brindisi, piatti tipici e discorsi di incoraggiamento, i giostratori sono stati salutati e spronati dalla passione dei quartieri, caricati dall’affetto dei loro sostenitori in vista della sfida di oggi.
Le cene propiziatorie, che ogni anno coinvolgono migliaia di persone, si confermano un momento unico della tradizione aretina: uniscono generazioni diverse, consolidano lo spirito di appartenenza e regalano alla città un colpo d’occhio spettacolare.
In attesa che cali il silenzio solenne della Piazza e che i colpi di mortaio annuncino l’inizio della Giostra, Arezzo ha già vissuto la sua prima grande vittoria: la capacità di fare comunità attorno a un evento che da secoli ne custodisce identità e memoria.