Giostra del Saracino
Il Gruppo Musici celebra i 70 anni di storia: per la Giostra in Piazza Grande con 52 elementi

Il 2025 rappresenta un anno speciale per il Gruppo Musici della Giostra del Saracino, che celebra il prestigioso traguardo dei 70 anni dalla fondazione, risultando uno dei più longevi del panorama italiano. Per onorare questa ricorrenza, in occasione della Giostra del 7 settembre, il Consiglio Direttivo ha deciso di proporre un ingresso particolarmente suggestivo: una parte dei musici indosserà infatti i costumi del 1956, disegnati da Vittorio Nino Novarese e utilizzati fino al 1991.
Gli abiti storici, autentiche testimonianze del passato, saranno indossati da tutti i tamburini e da alcune chiarine, mentre il resto del Gruppo sfilerà con gli attuali costumi, introdotti nel 1992. L’Amministrazione Comunale, la Consulta e il Consiglio della Giostra hanno autorizzato l’utilizzo di questi preziosi costumi, permettendo di restituire al pubblico un’immagine ricca di storia e tradizione.
Anche la formazione d’ingresso sarà diversa dal consueto: i Musici marceranno compatti da Borgunto, con tamburi e trombe disposti in file alternate che percorreranno insieme tutta la Lizza. L’effetto scenico all’ingresso in Piazza Grande si annuncia carico di emozione.
Il capogruppo designato per questa edizione sarà Tommaso Cardeti, mentre tra le fila farà il suo esordio il giovane tamburino Tommaso Ghezzi.
Le origini e la storia
Il Gruppo Musici, presente in Giostra sin dalle prime edizioni degli anni ’30, nacque formalmente nel 1955 grazie all’intuizione di William Monci, musicista aretino appassionato della manifestazione. La sua figura continua a essere ricordata idealmente alla guida del Gruppo: il suo nome è impresso sul labaro, lo stendardo che apre la formazione.
Dopo l’interruzione della Giostra durante il periodo bellico, i Musici tornarono a esibirsi con il nome di Gruppo San Donato, partecipando a rievocazioni storiche in tutta Italia. Negli anni il sodalizio è cresciuto sia numericamente che qualitativamente, ottenendo riconoscimenti in Italia e all’estero.
Organizzazione e repertorio
Il Presidente del Gruppo è Mauro Nappini, affiancato dal Vicepresidente Samuele Dini. Per il triennio 2024/2026 il Consiglio Direttivo è composto da:
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Segretario: Tommaso Cardeti
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Tesoriere: Fabio Marconi
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Provveditore: Andrea Milesi
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Consiglieri: Carlo Greco, Marco Memonti, Claudio Storri, Lorenzo Tacconi
La direzione musicale è affidata al M° Marco Maestri, che cura la preparazione tecnica e artistica del repertorio.
Il Gruppo entrerà in Piazza Grande con ben 52 elementi
Il Capogruppo, cioè colui che è direttamente responsabile della parte “scenica” e musicale (contraddistinto da un diverso costume e copricapo) sarà Tommaso Cardeti, coadiuvato dal capotamburo Samuele Dini.
Cardeti è un veterano della Piazza e giunge con questa a nr. 7 edizioni da Capogruppo. In questa edizione della Giostra farà l’esordio in Piazza un nuovo tamburino: Tommaso Ghezzi.
1 Labaro (colui che precede il Gruppo e porta lo stendardo)
3 Lucchi (generalmente i dirigenti del Gruppo che assistono i musici)
12 Tamburi (fra cui 3 “bassi”, coloro che scandiscono il tempo)
35 Chiarine (la vera e propria voce della Giostra)
2 Rullini (quei giovani tamburini che accompagnano dall’inizio della Lizza l’ingresso in campo dell’Araldo).
Tamburi: BARTALESI ANDREA, CONTEMORI MICHELE, DEGLI INNOCENTI LEO, DINI SAMUELE (Capotamburo), GHEZZI TOMMASO, MARCONI LUCA, MILESI GIANLUCA, NOCENTINI EMANUELE, PERICOLI DAVIDE, ROSSI LEONARDO, SGREVI MAURIZIO, TOCI ELIA
Rullini: MILESI JACOPO
Labaro: ERMINI PAOLO
Lucchi: GRECO CARLO MILESI ANDREA NAPPINI MAURO
Chiarine: AGOSTINELLI FRANCESCO, BARTOLUCCI SIMONE, BERNESCHI ALESSIO, BIANCO LEONARDO, BIDINI MARCO, BORGHI FRANCESCO, CANESCHI FABIO, CARBONI ANDREA, CARDETI TOMMASO (Capogruppo), CARDINALI FABIO, DONATELLO ALESSIO, DONATI TOMMASO, LORENZINI ELIA, LORENZINI FILIPPO, MACCARI ANDREA, MAESTRI MARCO, MAGI DANIELE, MANCINI MAURO
MARCONI FABIO, MARZIA NICCOLO’, MEMONTI MARCO, PALAZZI ANDREA MATTIA, PAOLUCCI MATTIA, PERUZZI MAURIZIO, PERUZZI MICHELE, ROSSI FABIO, SACCHINI LUCA, SPADINI TOMMASO STANGANINI JACOPO, STANGANINI MICHELE, STORRI CLAUDIO, TACCONI LORENZO, TALLADIRA JACOPO, TRUCIOLINI ALESSANDRO, TRUCIOLINI JACOPO
In Piazza Grande i Musici si attengono al palinsesto musicale tradizionale:
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nel Corteo Storico eseguono brani cadenzati sul passo lento, che scandiscono il ritmo della sfilata;
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all’ingresso in Piazza viene eseguito lo “Squillo Pietri”, seguito dal “Passo Due” con il caratteristico cambio di ritmo che accompagna la marcia sulla Lizza;
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tra i brani più iconici, la “Marcia della Giostra” – nota anche come “il Monci” – scritta dal fondatore e divenuta simbolo musicale per tutti gli aretini;
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a seguire, l’accompagnamento all’ingresso dei Quartieri e della Lancia d’Oro;
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infine, l’esecuzione corale di “Terra d’Arezzo”, insieme ai Musici degli Sbandieratori, che chiude il momento più solenne.
Attività sociale e impegni
Oggi il Gruppo Musici conta circa 180 soci tra attivi e sostenitori. È iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) come ente del Terzo Settore e partecipa regolarmente a eventi e manifestazioni locali e nazionali.
Tra le attività di valorizzazione, spicca la realizzazione del Libretto delle Musiche, un volume unico che raccoglie oltre 35 brani del repertorio, rilegato a mano in pelle naturale e conservato nell’archivio dell’associazione.
L’attività musicale è supportata da un costante allenamento: le prove si tengono due volte a settimana, il martedì e il giovedì, presso la palestra della scuola F. Severi e al Teatro Mecenate. Nel periodo estivo gli allenamenti si spostano nei giardini del Prato, intensificandosi nei mesi di giugno e settembre in vista della Giostra.
Settant’anni di storia, dunque, celebrati con orgoglio e con uno sguardo al futuro: i Musici si confermano uno dei pilastri della Giostra del Saracino, custodi di una tradizione che unisce disciplina, musica ed emozione collettiva.