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venerdì | 05-09-2025

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Giostra del Saracino

Giostra del Saracino, nuova polemica sui tabelloni: “Sono irregolari anche questi”. L’Ufficio Giostra chiarisce

Non si placa la discussione attorno ai tabelloni della Giostra del Saracino. Dopo anni di silenzi e precisazioni, torna infatti al centro del dibattito la questione della regolarità del punteggio, costringendo l’Ufficio Giostra a un intervento ufficiale.

Per oltre 24 anni i tabelloni utilizzati in Piazza Grande avevano un restringimento verticale di 4,3 millimetri, un dettaglio tecnico che era rimasto sotto traccia fino al recente rinnovo delle strutture. Proprio per garantire uniformità e correttezza, i vecchi tabelloni sono stati sostituiti con altri revisionati e ricalibrati. Ma anche questi, secondo alcuni osservatori, potrebbero presentare anomalie, soprattutto per quanto riguarda la posizione del “cinque”.

A sollevare il caso è stato Giorgio Marmorini, oggi commentatore della Giostra per l’emittente Amaranto Channel ed ex rettore di Porta Crucifera. Durante la trasmissione “Giostra a colazione”, Marmorini – righello alla mano – ha sostenuto che il “pomodoro” del V sarebbe spostato di circa quattro millimetri rispetto al bordo del tabellone: «Questo – ha dichiarato – comporterebbe variazioni piuttosto evidenti del punteggio, con ripercussioni sull’intera manifestazione».

La risposta ufficiale

L’Ufficio Giostra non si è fatto attendere e, poche ore dopo le dichiarazioni, ha diffuso una nota per ribadire la regolarità dei nuovi cartelloni:
«In merito alle misure dei nuovi cartelloni della targa del Buratto – ristampati per l’edizione di settembre con dimensioni rispondenti a quanto stabilito dal regolamento tecnico e già in uso ai Quartieri dalla prima giornata di prove – si precisa che il processo di correzione è stato curato dalla Consulta dei Quartieri. La modifica è stata adottata con il criterio che il centro fosse perfettamente aderente al centro della targa sostituita, cosicché i giostratori potessero contare sul punteggio del cinque posizionato nella stessa identica porzione del tabellone».

La nota si chiude con un auspicio: «Che questa ulteriore precisazione serva a chiudere definitivamente la questione relativa alla ristampa dei tabelloni, senza ulteriori illazioni».

Una vicenda che aggiunge un nuovo capitolo alla lunga storia di polemiche tecniche della Giostra, a poche ore dall’attesa edizione di settembre.

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