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sabato | 06-12-2025

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Eventi e Cultura

Un sogno in musica: Alessandro Gervasi riceve il Premio San Michele d’Oro e un pianoforte tutto suo

Castiglion Fiorentino – Il talento, quando trova mani capaci di sostenerlo, può diventare destino che cambia la vita. E ieri a Castiglion Fiorentino questo destino si è compiuto: Alessandro Gervasi, il bambino prodigio del pianoforte protagonista del film Rai “Peppino di Capri”, ha ricevuto il Premio San Michele d’Oro e, soprattutto, ha visto realizzarsi il sogno più grande: un pianoforte nuovo di zecca.

La cerimonia si è svolta nella Chiesa di Sant’Angelo al Cassero, stracolma di pubblico. È stato il sindaco Mario Agnelli a consegnare il premio ad Alessandro, alla presenza della regista Cinzia TH Torrini, che ha rivelato un retroscena inedito:

«La produzione era in difficoltà a 14 giorni dall’inizio delle riprese. Poi, con una ricerca social, all’improvviso, abbiamo trovato Alessandro. Dalla Sicilia è venuto con la sua famiglia sul set, gli abbiamo dato le musiche, lui le ha imparate subito, non aveva nemmeno sei anni. Ha iniziato sulla tastiera del babbo, aveva imparato ‘Libertango’. Sul set giocava con Francesco Del Gaudio, l’attore che ha interpretato Peppino Di Capri da grande. Qui a Castiglion Fiorentino c’è stato un benefattore. È semplicemente fantastico, il babbo è in cassa integrazione, la mamma è casalinga, Alessandro avrà la possibilità di fare lezioni».

Un pianoforte per crescere

La raccolta fondi lanciata dalla regista – e sostenuta dall’amministrazione comunale – era nata con un obiettivo chiaro: regalare ad Alessandro uno strumento con cui continuare a studiare musica e prepararsi al Conservatorio.

Il sindaco Agnelli non ha nascosto l’emozione:

«Grazie a un benefattore e ad alcuni sponsor siamo riusciti nell’impresa. È bellissimo vedere Alessandro euforico perché ha tra le mani il suo nuovo pianoforte. È un dono della comunità, nato dal cuore di tanti che hanno creduto in questo progetto. Adesso potrà proseguire gli studi e coltivare il suo sogno».

La risposta della comunità è stata travolgente: cittadini, imprenditori, appassionati di musica, un benefattore anonimo.
C’è chi ha donato, chi ha contribuito con pochi euro, chi si era offerto perfino di regalare il proprio strumento usato: una catena di generosità che ha trasformato un sogno personale in un risultato collettivo.

“E dopo questa cerimonia – ha aggiunto Agnelli – il musicista compositore Alessandro Gervasi inaugurerà con la sorellina la torre di Babbo Natale”

Le prime note di un futuro che comincia

Appena seduto sullo sgabello del suo pianoforte, bianco e nero come lo immaginava nelle sue fantasie, Alessandro ha fatto quello che gli riesce meglio: suonare.
Prima “Albachiara” di Vasco Rossi, poi “Champagne” di Peppino di Capri, brano che lo lega alla sua esperienza cinematografica.

In prima fila la sorellina, il babbo e la mamma Giovanna Paladino, emozionata, ha detto:

«Ha questa passione per la musica. Gli altri bambini stanno sullo smartphone, lui suona. Ma è un bimbo normalissimo che vive la sua vita. Oggi è un giorno che resterà per sempre nella nostra memoria e nella nostra vita. Un bel regalo a una settimana dal suo compleanno e a pochi giorni dal Natale. Si è avverato un sogno. Ha iniziato durante il covid con l’Inno di Mameli, poi è arrivata la regista Cinzia, Sanremo, non ci sono parole».

E poi l’abbraccio, quello che non manca mai, della sorellina Lucrezia, che non lo perde un secondo di vista.

Anche Carlo Conti e Pupo applaudono

Durante la cerimonia sono arrivati due videomessaggi speciali.

Carlo Conti, che lo aveva già invitato a esibirsi al Festival di Sanremo:

“Ciao Alessandro un saluto a te e a tutti gli amici di Castiglion Fiorentino. Lo zio Carlo è molto orgoglioso di te, sei un grande pianista e diventerai sempre più bravo. Studia, mi raccomando, un abbraccio”

Pupo, legato sia a Peppino di Capri che al sindaco Agnelli:

«Faccio il tifo per te. Sei un ragazzo straordinario. Ti faccio i complimenti per il San Michele d’Oro ricevuto dalle mani del mio grande amico Mario Agnelli. Anch’io l’ho ricevuto e fa un effetto bellissimo. Ti auguro ogni bene possibile nella vita, perché dimostri grande talento e te lo meriti».

Il Premio San Michele d’Oro, tradizionalmente consegnato a grandi personalità per i successi raggiunti, quest’anno ha cambiato pelle: è diventato un investimento sul futuro, sulla promessa di una giovane eccellenza musicale che sta muovendo i primi passi verso una carriera. E da ieri, ogni nota che suonerà sul suo nuovo pianoforte porterà con sé un pezzo della comunità castiglionese — e del sogno che ha scelto di sostenere. Il sindaco Agnelli esprime un desiderio. “Vorrei che un giorno Alessandro, quando sarà pronto, si esibisca in concerto a Castiglion Fiorentino”.

Premio San Michele d’Oro edizione 2025 

Un premio dedicato con il cuore. 

Alessandro Gervasi, il bambino prodigio, riceve in dono un pianoforte e promette un concerto per il prossimo anno.

Il sogno di Alessandro Gervasi non solo è diventato realtà, da sabato pomeriggio può dire di avere un pianoforte tutto suo, ma ha già messo in calendario il suo primo concerto.

Dopo la sorpresa-regalo dell’edizione 2025 del Premio San Michele, che si è svolto nella Chiesa di Sant’Angelo al Cassero di fronte ad un pubblico estasiato dalla bravura del piccolo bambino musicista che ha scelto di “parlare” attraverso la musica, arriva la promessa di un evento musicale tutto suo.

“Ha detto che lo dedicherà ai suoi nuovi amici Castiglionesi” precisa il Sindaco Mario Agnelli.

Il pianoforte arriva grazie alla grande adesione alla raccolta fondi, iniziata dalla regista Cinzia TH Torrini e proseguita dallo stesso sindaco Agnelli e da tutta la giuria, di cui fa parte anche la giornalista, Monica Matano, alla quale hanno aderito straordinariamente da tutta Italia e che ha permesso l’acquisto, del pianoforte, appunto, comprensivo di panca, accordatura e spedizione.

“Ringrazio tutti coloro i quali hanno contribuito a realizzare il desiderio di Alessandro, possedere un pianoforte ‘bianco e nero’, così come era nei suoi desideri. Nero e con le ‘note bianche’. Abbiamo assistito ad un proliferarsi di offerte dove svetta su tutte un benefattore anonimo a queste si aggiungono, oltre alle piccole e grandi offerte, almeno tre pianoforti usati che sono stati messi a disposizione gratuitamente” dichiara il Sindaco Mario Agnelli.

“I soldi della raccolta fondi serviranno per sostenere le lezioni di musica per poter accedere alle lezioni del Maestro di musica” aggiunge la regista Cincia Th Torrini che ha diretto, tra gli altri, la serie tv “Elisa di Rivombrosa”.

Alessandro racconta, come solo i bambini lo sanno fare, con semplicità ed estrema chiarezza, la sua passione per la musica: “suono il piano perché mi piace, Ho iniziato a tre anni e da grande voglio fare il musicista” e chi gli chiede dove abiti lui risponde prontamente e con fierezza “a Buseto Palizzolo, in provincia di Trapani”.

“Eravamo nel periodo della pandemia” – ricorda la mamma di Alessandro, Giovanna Paladino, presente insieme al marito Giuseppe e alla piccola Lucrezia, – “ed ha intonato l’inno di Mameli che sentiva frequentemente da lì ha cominciato a suonare e non si è più fermato”.

Alessandro Gervasi è un vero talento naturale dotato del cosiddetto “orecchio assoluto” che gli permette di riprodurre la musica senza sapere le note.

“Ma ora so leggere lo spartito” dice fiero Alessandro, che ha interpreto nel film Rai, Peppino di Capri bambino e lo scorso febbraio è salito sul palco dell’Ariston di Sanremo.

Ad Alessandro sono arrivati anche i saluti speciali di Carlo Conti, celebre conduttore Tv, e del cantante Pupo, che in passato ha ricevuto il Premio San Michele.

“Lo zio Carlo è molto orgoglioso, sei un grande musicista e diventerai sempre più bravo. Mi raccomando: studia!”.

“Un abbraccio da Pupo, carissimo Alessandro. Complimenti per il talento”.

Poi Alessandro si siede al piano e con assoluta naturalezza ha cominciato ad intonare prima “Alba Chiara”, di Vasco Rossi, e poi “Champagne” di Peppino di Capri.

“Mi piace la musica classica ma quella rock di più” afferma, poi, sorridendo.

Alla fine, l’applauso è una “standing ovation”.

“E’ stata un edizione del Premio San Michele da libro cuore e al limite della commozione.

Ringrazio la famiglia Gervasi al completo per aver accettato questo invito.

In quanto ad Alessandro, musica o pianoforte, gli auguro di mantenere sempre quella genuina purezza che ha dimostrato, da bambino di un piccolo paese italiano. E adesso aspetto che onori la sua promessa di tornare il prossimo anno per un concerto dedicato ai suoi nuovi amici di Castiglion Fiorentino, che può pure considerare la sua seconda casa” conclude il sindaco Mario Agnelli.