Eventi e Cultura
“Se alzi un muro, pensa a ciò che resta fuori”. Foiano Book Festival nel segno di Italo Calvino
Foiano Book Festival 2025 VII Edizione. Dal 5 novembre al 4 dicembre un mese di cultura, concerti e spettacoli con protagonista il libro. Dario Brunori, Saverio Tommasi, Chiara Francini, Oscar Farinetti, Domenico Iannaccone, Don Luigi Ciotti, Alain Elkann, Maurizio De Giovanni, Ottavia Piccolo e molti altri. Filo conduttore di questa edizione sarà Italo Calvino ed il suo mondo cristallino e sospeso, dove ogni parola è un passaggio e ogni storia una soglia da varcare. La settima edizione del Foiano Book Festival prenderà ufficialmente il via mercoledì 5 novembre alle ore 17.00 presso la Galleria Furio del Furia con un evento speciale già sold out.
Protagonista dell’apertura sarà Dario Brunori (Brunori SAS), tra i più amati cantautori italiani, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, noto per la sua capacità di fondere ironia e poesia in testi di rara profondità. Brunori dialogherà con Luca “Roccia” Baldini in un incontro dal titolo “Parole contro la paura. Dialogo sulla musica, la poesia e Paolo Benvegnù”, un confronto intenso sulla canzone come forma di racconto e resistenza civile.
Come ogni anno, il Foiano Book Festival (FBF) si conferma una delle rassegne più ampie e vitali del panorama culturale toscano, capace di intrecciare letteratura, musica, teatro, giornalismo e impegno sociale in un unico grande palcoscenico diffuso.
Il cuore del festival sarà ospitato nelle sale della Galleria Furio del Furia e della Carbonaia, con appuntamenti anche nella Chiesa della Collegiata e a Pozzo della Chiana, trasformando l’intera città in un laboratorio di idee e incontri. Tra gli ospiti più attesi di questa edizione spiccano figure di rilievo del panorama letterario e giornalistico nazionale:
- Maurizio De Giovanni, autore amatissimo per le sue saghe ambientate a Napoli, che dialogherà con Paolo Giulierini sulla sua Napoli in un viaggio nella città e nei sentimenti.
- Chiara Francini, attrice e scrittrice di grande sensibilità, con il suo romanzo Le querce non fanno limoni, una riflessione ironica e tenera sul destino e sull’identità.
- Luca Bianchini, narratore brillante della vita italiana, con Il cuore è uno zingaro, storia di sogni, ironia e seconde possibilità.
- Alain Elkann, giornalista e scrittore raffinato, che con Il silenzio di Pound ci porterà nel cuore del Novecento letterario.
- Chiara Ingrao, autrice, attivista e figura storica della cultura italiana, con La vita è un profumo, romanzo che intreccia memoria e libertà.
- Lucia Tilde Ingrosso, giornalista e scrittrice di gialli e narrativa sociale, che presenterà Le stagioni della verità.
- Francesco Paolo Del Re, giornalista e scrittore, con La forma felice, un’indagine sulla ricerca della bellezza possibile.
- Sofia Assante, giovane autrice rivelazione, che presenterà La mia ultima storia per te.
- Giuliana Salvi con Clementina, racconto delicato sulla resilienza femminile.
- Antonio “Sualzo” Vincenti, illustratore e fumettista di fama, che porterà Il cavaliere inesistente, omaggio visivo a Italo Calvino.
- Maria Grazia Calandrone, poetessa e autrice finalista al Premio Strega, con Dimmi che sei stata felice, un viaggio poetico tra memoria e verità.
- Andrea Satta, voce dei Têtes de Bois, con La fisarmonica verde, diario intimo tra canzone, viaggio e infanzia.
- Roberto Curti, storico del cinema e saggista, con Proibito! La censura cinematografica in Italia.
- Valentina Palange, critica letteraria e fondatrice del blog La balena bianca, con Il caffè in Italia fa schifo, viaggio tra consapevolezza, falsi miti e crudeli verità.
- Saverio Tommasi, giornalista di Fanpage.it e testimone del presente, con Il mare non ha confini, racconto dal fronte delle guerre e delle umanità negate. A lui sarà consegnato il “Giglio d’Oro” del Comune di Foiano, riconoscimento alla comunicazione e al giornalismo civile.
- Anna Zafesova, giornalista de La Stampa e tra le massime esperte di Russia contemporanea, con il suo libro Pietroburgo, viaggio dentro la storia e il potere.
Il festival offrirà, come sempre, uno spazio privilegiato alla musica come forma di racconto.
Tra gli eventi più attesi:
- Gianni Maroccolo, storico bassista dei CSI, e Andrea Chimenti, che presenteranno lo spettacolo Il sonatore di basso, performance tra musica e poesia.
- Ottavia Piccolo ed Enrico Fink, con il chitarrista Massimo Ferri, porteranno in scena Patrilineare: una storia di fantasmi, un concerto-racconto che intreccia memoria e identità.
- Massimo Bonelli, produttore e ideatore del Concerto del Primo Maggio, con Marco Gallorini (Woodworm), dialogherà su Play: tutto quello che c’è da sapere sulla musica attuale.
- Finaz, chitarra e voce della Bandabardò, presenterà Se mi rilasso collasso, un viaggio nella musica come libertà.
- Giuseppina Borghese, con A Manchester con gli Smith, racconterà la città simbolo della scena indie britannica, accompagnata dal duo Going to Samoa (Laila Sampaoli e Claudia Vignolo).
- Michelangelo Iossa, giornalista e storico della musica, con I giorni di Lennon, ripercorrerà il mito dei Beatles insieme a Carlo Ballantini.
- Fumettibrutti, pseudonimo di Josephine Yole Signorelli, fumettista e attivista per i diritti LGBTQ+, presenterà Tutte le mie cose belle sono rifatte, racconto potente e personale sulla rinascita e l’identità.
Grande spazio anche al pensiero civile e all’attualità.
- Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e voce autorevole dell’impegno civile, dialogherà con Paolo Pezzati di Oxfam e Marco Bertotto di Medici Senza Frontiere, sull’incontro Responsabilità e riconciliazione.
- Raffaele Oriani, giornalista e inviato di La Repubblica, affronterà il tema del conflitto in Medio Oriente con collegamenti in diretta da Gaza insieme ad Alhassan Selmi e Marcella Brancaforte.
Ampio spazio sarà dedicato agli autori aretini e toscani, che rappresentano la linfa viva del festival:
Andrea Bindi, poeta e pompiere, con Una storia vera; Stefano “Cecco” Cesari, con Piovono chiodi; Franca Canapini, con Una luce perenne contro l’oscurità; Tito Barbini, con L’amore nell’età grande; Salvatore Mannino, con La marea nera; Andrea Vignini, con L’unica cosa che conta; Stefano Pasquini, con La battaglia di Montaperti nella Divina Commedia; Riccardo Boccardi, con Ebdomari Crestati; Paolo Moretti, con Morte a Palazzo e Paolo Giulierini, già direttore del Museo Archeologico di Napoli, con Mare Monstrum.
Protagonista anche Anna Cherubini che assieme a Giada Di Berardino, presenterà il delicato libro Frollino, il mio bambino magico, storia di affetto e differenza.
Incontri speciali e nuove generazioni
Non mancheranno appuntamenti in collaborazione con le scuole del territorio, con incontri curati da Luigi Falco e Jacopo Maccioni, pensati per avvicinare le nuove generazioni al potere della parola e della lettura.
Il festival ospiterà anche la sezione Book Festival Kids, curata da La Casa sull’Albero, con letture animate e laboratori nelle domeniche di novembre.
Tra gli eventi collaterali, grande attesa per lo show cooking di Luca Pappagallo, tra i più seguiti chef e divulgatori digitali italiani, che proporrà un’esperienza tra gusto e narrazione.
Prevista anche la sezione Book Festival Kids dedicata ai bambini con spaio per letture animate e laboratori in tre domeniche di novembre, curata da “La casa sull’albero”.
La chiusura del Festival, giovedì 4 dicembre, sarà affidata a Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che presenterà La regola del silenzio, il suo primo romanzo dopo una lunga serie di saggi sul food e sull’etica d’impresa.
Un festival che è una città
Il Foiano Book Festival 2025 conferma la sua natura di grande progetto culturale e identitario, capace di fondere arte, pensiero e comunità in un’unica esperienza condivisa.
Un mese di incontri per attraversare confini, abbattere muri e costruire ponti — nel segno della letteratura, della libertà e del pensiero aperto.
Il Foiano Book Festival è promosso dal Comune di Foiano della Chiana con il sostegno della Regione Toscana. L’organizzazione è curata dall’Ufficio Cultura del Comune in collaborazione con Officine della Cultura, mentre la direzione artistica è affidata a Luca “Roccia” Baldini e Anna Cherubini.
Gli sponsor del festival sono Coingas Spa, Banca Popolare di Cortona, Unicoop Firenze, Effevi Graphic Solutions. Libreria Books & Coffee.
Il Foiano Book Festival per noi
Intervento del Sindaco di Foiano della Chiana Jacopo Franci e dell’Assessore alla Cultura Riccardo Reali
«Il Foiano Book Festival è, anno dopo anno, una conferma e una promessa, dichiara il Sindaco Jacopo Franci.
Una conferma perché si è ormai affermato come uno degli appuntamenti culturali più significativi della Toscana, capace di unire letteratura, musica, teatro e impegno civile in un’unica narrazione corale.
E una promessa, perché continua a rinnovarsi, a crescere, a spingersi oltre i confini della consuetudine, incarnando perfettamente lo spirito del tema di quest’anno dedicato a Italo Calvino: “Se alzi un muro, pensa a cosa lasci fuori”. Per un intero mese, la città si animerà di scrittori, giornalisti, attori, musicisti, studiosi e cittadini: un mosaico di voci che rende la città un laboratorio vivente di idee e creatività.
Ma il Foiano Book Festival non è solo un evento culturale: è parte di una visione più ampia che il Comune sta portando avanti con determinazione — quella di fare di Foiano un centro di riferimento per la cultura e lo sviluppo sostenibile della Valdichiana, un modello di come l’investimento in conoscenza, bellezza e partecipazione possa diventare anche motore di crescita economica e sociale.
Il festival genera valore, non soltanto simbolico ma concreto: porta persone, muove l’economia locale, valorizza il nostro patrimonio architettonico e turistico, crea nuove opportunità per le attività commerciali, per il sistema ricettivo e per tutto il tessuto associativo del territorio.”
“La cultura, racconta l’assessore alla Cultura Riccardo Reali, quando è pensata con visione, è davvero una forma di sviluppo: fa crescere la comunità, attrae energie, mette in rete competenze e idee. Voglio ringraziare la direzione artistica di Luca “Roccia” Baldini e di Anna Cherubini, l’Ufficio Cultura del Comune, le Officine della Cultura, i tanti moderatori e volontari che con dedizione e professionalità rendono possibile un programma di così alto livello. Foiano del resto è una città viva, curiosa, generosa: una comunità che ha capito che la cultura non è un lusso ma una necessità, un bene comune da coltivare insieme.”
“È questo il modo in cui immaginiamo il futuro di Foiano, dichiarano assieme Sindaco e Assessore alla Cultura: una città che cresce grazie alla cultura, che investe nell’intelligenza collettiva e che continua a credere, con coraggio, nel valore delle relazioni umane e della bellezza condivisa.»
Intervento di Luca “Roccia” Baldini – direzione artistica Officine della Cultura
«Abbiamo scelto di dedicare questa edizione del Foiano Book Festival a Italo Calvino perché sentivamo il bisogno di tornare a riflettere sulla parola come spazio di attraversamento, come soglia e non come confine.
Viviamo un tempo in cui la tentazione di chiudersi — nelle idee, nei giudizi, nelle appartenenze — sembra più forte della volontà di ascoltare. Con questa settima edizione abbiamo voluto costruire un programma che fosse un invito a guardare oltre, a scoprire le voci che abitano “al di là del muro”: scrittori, giornalisti, musicisti, artisti, testimoni che hanno fatto dell’apertura, della curiosità e della libertà di pensiero la loro cifra.
Ospiti come Dario Brunori, Maurizio De Giovanni, Chiara Francini, Oscar Farinetti, Don Luigi Ciotti, Domenico Iannacone, Saverio Tommasi, Massimo Bonelli, Ottavia Piccolo e Enrico Fink, Gianni Maroccolo e Andrea Chimenti, solo per citarne alcuni, sono il segno concreto di questa idea: personalità diverse, provenienti da mondi differenti, unite dal desiderio di raccontare la realtà senza semplificarla, di trasformare la parola in un atto di relazione. La letteratura, come la musica, come l’arte, non deve rassicurare: deve aprire. Dietro un programma così ampio e articolato c’è un lavoro collettivo enorme, fatto di passione, collaborazione e visione.
Per questo voglio ringraziare di cuore il Comune di Foiano della Chiana, l’Assessorato alla Cultura, tutte le Officine della Cultura, i moderatori, i tecnici, i volontari e ogni persona che ha reso possibile questo viaggio.
A tutti i lettori, gli spettatori e gli amici che ci accompagneranno in queste settimane, dico solo una cosa: non abbiate paura di attraversare. Perché ogni muro può diventare un ponte — basta avere il coraggio di guardare dall’altra parte.»
Intervento di Anna Cherubini – direzione artistica
«Ogni anno, il Foiano Book Festival cresce, cambia forma, si rinnova. E ogni anno, dietro la costruzione del programma, c’è un desiderio profondo: creare uno spazio dove le parole non siano solo discorso, ma esperienza condivisa. Anche per questa settima edizione abbiamo costruito un festival capace di parlare a pubblici diversi, di intrecciare linguaggi e sensibilità: dalla musica alla narrativa, dal giornalismo al teatro, dalla poesia al fumetto. Questa pluralità non è solo un segno dei tempi, ma il nostro modo di raccontare la complessità del mondo in cui viviamo. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo percorso: il Comune di Foiano e l’organizzazione di Officine della Cultura e tutti coloro che hanno contribuito a dare forma a questo festival.
La vera forza del Foiano Book è il pubblico, curioso, sempre numeroso e appassionato. A loro va la mia gratitudine più grande, perché senza il loro ascolto nulla di tutto questo avrebbe senso. Il Foiano Book Festival è un viaggio che si fa insieme — e anche quest’anno, ne sono certa, ci porterà un po’ più lontano, un po’ più “oltre”.»















