Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

mercoledì | 14-05-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

“Racconti al buio. Storie dall’Antico Testamento” si sposta ad Alberoro

Dopo le due esibizioni nel Sottofondo laboratorio d’arte di Bernardo Tirabosco, ad Arezzo, il progetto teatrale site-specific “Racconti al buio. Storie dall’Antico Testamento” si trasferisce in Val di Chiana. Domenica 29 dicembre, alle ore 17, appuntamento nella chiesa di San Marco ad Alberoro. Prima di iniziare, il giornalista culturale Marco Botti introdurrà il pubblico presente allo spettacolo con alcuni cenni storico-artistici sulla luogo che lo ospita. L’ingresso è a offerta libera fino a esaurimento posti.

Racconti al buio. Storie dall’Antico Testamento” è un progetto pensato per il periodo natalizio. Un percorso all’interno di chiese, ex luoghi di culto e spazi culturali del territorio di Arezzo e provincia, con l’intento di valorizzarli e mettere in luce il loro valore storico o simbolico. Appellandosi all’immaginario collettivo, Broken Jump punta a promuovere una confluenza di pubblico attivo per offrire un messaggio sociale di riflessione in un mondo sempre più diviso e conflittuale. Durante ogni serata ci sarà una pièce teatrale di un’ora circa. Nell’opera originale reinterpretata, la compagnia racconterà a lume di candela le storie di Jona e Giobbe tratte dal Vecchio Testamento, soffermandosi sui temi che queste affrontano. Un collettivo di attori narrerà ed evocherà eventi e personaggi presenti nel libro senza tempo. Attraverso l’arte, saranno così svelati i paradossi del pensiero umano, che nella Bibbia sono presenti tramite la figura di Dio e l’uomo, il quale cerca di interagire con la sua entità.

Broken Jump è una compagnia teatrale aretina che si specializza esclusivamente in eventi teatrali site-specific, quindi creati in luoghi non convenzionali e in spazi non specificatamente teatrali. Broken Jump nasce dall’incontro di Samuel Angus McGehee e Michele Athos Guidi. Ogni progetto parte da una collaborazione di artisti ed esperti di vari settori, che cercano situazioni culturali con cui interagire. Grazie alla presenza di jumpers, ovvero artisti di diverse nazionalità che rendono le collaborazioni “liquide”, la compagnia cambia spesso pelle. Ogni lavoro si basa e si crea sui multi-linguaggi: danza, canto, teatro-danza, maschera, marionette, voce, musica e testo.

Articoli correlati