Poppi, un libro e il film “Attraverso il Casentino” nel vecchio ospedale

Secondo appuntamento di grande rilievo per la comunità di Poppi promosso dallo Spazio CURA, che venerdì 13 giugno alle ore 17:30 ospiterà un doppio evento culturale all’insegna dell’inclusione e del dialogo, con ospiti di rilievo nazionale: la curatrice Giulia Grechi, il critico d’arte Pietro Gaglianò e il regista Zakaria Mohamed Alì, noto per il suo impegno nel raccontare le migrazioni attraverso il linguaggio del cinema documentario.
L’iniziativa, che si svolgerà nei locali al piano terra del vecchio ospedale di comunità – oggi sede dello Spazio CURA – si inserisce nel percorso avviato dal Comune di Poppi e dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino per fare del centro storico un luogo di cultura attiva, partecipata e inclusiva.
Protagonista della prima parte dell’evento sarà il volume “Disimparare. Politiche, poetiche, immaginazioni altre” (Ed. GliOri), che raccoglie voci e riflessioni sul tema delle discriminazioni nei luoghi del sapere e della cultura: scuola, università, musei, spazio pubblico e corpi. Un invito, urgente e necessario, a disimparare posture e linguaggi escludenti per costruire spazi davvero accoglienti per tutti.
A seguire, l’incontro con Zakaria Mohamed Alì e la proiezione del suo film “Attraverso il Casentino”, realizzato con la curatela di Pietro Gaglianò nell’ambito del progetto Stand Up For Africa 2024 – Trans Humus. Il documentario, presentato in una versione ampliata, offre uno sguardo poetico e profondo sulla storia del Casentino come terra di passaggi, incontri e migrazioni. Zakaria – giornalista e filmmaker somalo, oggi residente a Roma – ha raccontato in molte sue opere il percorso dei migranti, le attese nei centri d’accoglienza, le difficoltà ma anche le speranze di chi cerca una nuova vita in Italia.
L’evento si concluderà con una apericena nel centro storico organizzata dalla Pro Loco Centro Storico di Poppi (prenotazione consigliata ai numeri 0575 507270-72), per continuare la serata in un’atmosfera conviviale e di confronto.
Il sindaco di Poppi e presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, Federico Lorenzoni, sottolinea:
“Lo Spazio CURA è pensato come un ponte tra le anime diverse della nostra comunità. Un luogo aperto, dinamico, dove si coltivano cultura, formazione, inclusione e partecipazione. Ripartire dalla cura – delle relazioni, dei luoghi, delle persone – è la chiave per rafforzarci come comunità”.
Lo Spazio CURA è un progetto sostenuto dal Comune di Poppi in collaborazione con l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, l’Ecomuseo e la Banca della Memoria, grazie al contributo della Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando “Spazi Attivi”. Tra i partner anche HYmmo Art Lab, Associazione Casentino Musica, Pro Loco Centro Storico Poppi e Rete d’Appennino.
Un’occasione per riflettere insieme su temi cruciali e per immaginare – anche attraverso arte e narrazione – una società più equa, accogliente e consapevole.