“Malpighi, addio!”: musica, teatro e comunità per salutare cinque anni di Malpighi Hub

Dopo cinque anni intensi di spettacoli, cultura e formazione, Malpighi Hub si prepara a chiudere i battenti, lasciando alle spalle un’eredità fatta di incontri, socialità e crescita collettiva. Il centro culturale, situato in un quartiere periferico di Arezzo, ha rappresentato un punto di riferimento per centinaia di giovani, offrendo uno spazio aperto alla creatività e alla partecipazione.

Ma il viaggio non si ferma. Lo staff di Malpighi Hub è già al lavoro per dare nuova vita ai progetti che hanno animato questa esperienza, nella speranza di trovare presto una nuova casa per continuare a coltivare sogni e idee.

Proprio per celebrare e condividere questo importante passaggio, nasce “Malpighi, addio!”, una due giorni di eventi che si terrà venerdì 13 e sabato 14 giugno, in perfetto stile Malpighi: talk, musica live, teatro, stand-up comedy e momenti conviviali, con la consueta cena sociale a donazione libera. Il ricavato sarà destinato a sostenere il futuro trasferimento del centro.

Il programma:

Venerdì 13 giugno

ore 18:00 – Guerra, pace ed altre eccezionali novità da non perdere, saggio finale del corso di recitazione a cura di Farrago;
ore 19:30 – Cena sociale a donazione libera;
ore 20:45 – Talk sul tema degli spazi di comunità e proiezione di documentari;
ore 22:00 – Musica live con Teresa Rossi, Novella e Punkcake.
Sabato 14 giugno

ore 18:00 – Replica del saggio teatrale Guerra, pace ed altre eccezionali novità da non perdere;
ore 19:00 – Talk con la rivista Prismag dedicato agli spazi di aggregazione;
ore 20:00 – Cena sociale a donazione libera;
ore 21:30 – Stand-up comedy con Fill Pill e il suo spettacolo Brufenocene;
ore 22:30 – Dj set a cura di Enrichett.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con Arezzo Che Spacca, e rientra nella rassegna Malpighi Sofa, il cui primo appuntamento è stato il concerto dei Macadamia, band protagonista della scena musicale locale. Un’occasione speciale, dunque, per salutare una realtà che ha saputo lasciare il segno e che non ha intenzione di fermarsi. Il messaggio è chiaro: è stato bello, e sarà bellissimo ancora. Appuntamento il 13 e 14 giugno: per condividere ricordi, costruire futuro e dimostrare ancora una volta che ad Arezzo la cultura non si ferma.