Eventi e Cultura
Le promesse della musica classica aretina unite in un concerto alla CaMu

Giovedì 18 settembre, l’Orchestra Giovanile di Arezzo dividerà il palco con il pianista Leonardo Francalanci. Il concerto, con inizio alle 21.00, proporrà un grande omaggio a Wolfgang Amadeus Mozart e Igor Stravinsky.
AREZZO – Le giovani promesse della musica classica aretina unite in un grande omaggio a Wolfgang Amadeus Mozart e Igor Stravinsky. Giovedì 18 settembre, alle 21.00, la CaMu – Casa della Musica in piazza Grande diventerà sede di un nuovo concerto dell’Orchestra Giovanile di Arezzo che dividerà il palco con il pianista Leonardo Francalanci con l’obiettivo di regalare suggestioni ed emozioni con le note di due dei maggiori compositori della storia della musica. La serata, a ingresso gratuito, è organizzata insieme ad Acli di Arezzo, Fondazione Guido di Arezzo, Atam, Libreria Feltrinelli e Associazione Nati per la Musica come conclusione del progetto semestrale “Un’orchestra giovanile per la città di Arezzo”, offrendo al pubblico un’occasione per apprezzare il talento emergente locale e vivere un’esperienza musicale di alto livello nel cuore della città.
Il vero e proprio concerto sarà anticipato dalla presenza dei volontari di Nati per la Musica che, guidati dal dottor Giovanni Poggini, sensibilizzeranno verso l’importanza della musica nei bambini fin dalla gravidanza. Lo spazio sarà poi lasciato all’Orchestra Giovanile di Arezzo che, guidata dal Maestro Roberto Pasquini, riunisce musicisti di diverse età in un percorso didattico di insieme per una reciproca crescita anche professionale in un contesto collettivo e che saranno eccezionalmente affiancati da Francalanci, allievo del Maestro Alessio Tiezzi al Liceo Musicale “Petrarca” di Arezzo. Questa formazione spazierà dalla perfezione armonica e melodica di Mozart del Concerto in La Maggiore K414, gioiello del periodo d’oro viennese, fino a una rarità del repertorio novecentesco quale il Concerto per Orchestra Dumbarton Oaks di Stravinsky che permetterà, per la prima volta ad Arezzo, di ascoltare un brano godibile ma particolarmente impegnativo del grande compositore russo. «Con questo concerto – spiega il Maestro Pasquini, – prosegue il lavoro di valorizzazione dei giovani musicisti di Arezzo attraverso un progetto sinergico con molte realtà cittadine che continuerà, prossimamente, con altri appuntamenti musicali».