Giovanni Cherubini, lo storico del medioevo

La presentazione degli atti della giornata di studio in memoria di Giovanni Cherubini (1936-2021) svoltasi all’Università di Firenze nel maggio 2022 sarà l’occasione per ricordare anche ad Arezzo la figura e l’opera del grande storico casentinese. L’incontro, organizzato dalla Società storica con il patrocinio del Comune di Arezzo, è in programma martedì 11 novembre, alle ore 17,30, all’Auditorium Ducci di via Cesalpino. A presentare il libro saranno i curatori Paolo Nanni e Andrea Zorzi, docenti di Storia medievale all’Università di Firenze, entrambi allievi di Giovanni Cherubini. A coordinare l’incontro sarà Luca Berti, presidente della Società storica.

Docente dal 1967 al 2009 nell’Università di Firenze, Giovanni Cherubini è stato uno dei maggiori storici italiani del medioevo, conosciuto ed apprezzato anche all’estero. Attraverso i saggi di autorevoli specialisti, il volume “Giovanni Cherubini: il profilo, gli studi, l’eredità intellettuale” delinea in prospettiva storica la figura del docente e in prospettiva storiografica la sua eredità intellettuale. In particolare vengono indagati sia il ruolo di maestro e di collega, che ha avuto una decisiva influenza nella medievistica toscana, sia l’apporto innovativo che Cherubini ha dato ad alcuni dei più importanti ambiti di ricerca sulla storia medievale. Date le sue origini casentinesi, Cherubini ha avuto un forte e continuativo legame con la città di Arezzo, dove ha studiato al Liceo-ginnasio Francesco Petrarca, dove ha insegnato per qualche anno e partecipato alla vita culturale, instaurando durevoli legami istituzionali e personali. Con i suoi studi ha contribuito alla conoscenza della storia della città e del suo territorio ed è stato socio dell’Accademia Petrarca, fondatore e direttore degli “Annali Aretini” della Fraternita dei Laici, promotore, socio fondatore e socio onorario della Società storica aretina.

Edito dalla casa editrice dell’Università di Firenze, il volume su Giovanni Cherubini consta di un centinaio di pagine ed ha un prezzo di copertina di 13 euro e 90. L’ingresso all’Auditorium Ducci è libero e gratuito.