Giornata internazionale della donna, al Petrarca si pensa e si ride con Francesca Reggiani Ar24Tv

https://www.youtube.com/watch?v=ilBxzuJ86qE
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: online su https://www.discoverarezzo.com/ o direttamente al teatro nei giorni di giovedì 3, venerdì 4 e mercoledì 9 marzo dalle 17,30 alle 19,30 e nel giorno dello spettacolo dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.
“Ringrazio innanzitutto – sottolinea l’assessore Giovanna Carlettini – chi ha permesso la realizzazione di questo evento sotto forma di regalo alla città e che rimette il Petrarca al centro dell’attenzione e della cultura grazie a un’attrice conosciuta e apprezzata a livello nazionale. Francesca Reggiani porta ad Arezzo una riflessione sulla donna, sul suo ruolo nella società italiana, sulla sua individualità e ricorda come l’universo femminile sia caratterizzato da tante sfaccettature: di vita, di lavoro, di generosità, di coraggio. Quest’anno abbiamo scelto di rappresentarlo anche attraverso l’ironia, ‘alleggerendo’ così un quadro purtroppo drammatico, in cui tante donne stanno soffrendo e combattendo nel cuore dell’Europa per sé, per i propri figli, per le loro libertà e dignità. Gli obiettivi dell’amministrazione comunale restano quelli di promuovere un dibattito positivo che evolva verso una cultura realmente paritaria e di estendere il significato dell’8 marzo a ogni giorno dell’anno. Sembra una frase scontata ma per noi non lo è: lo abbiamo dimostrato con un’azione intensa e costante per tutto il 2021, con le campagne contro la violenza sulle donne, con la presenza nelle scuole di ogni ordine e grado. E continueremo su questa strada per tutto il mandato”.
Il direttore della Fondazione Guido d’Arezzo Lorenzo Cinatti: “la scelta fatta sta incontrando il favore del pubblico visto che il teatro Petrarca va in direzione del tutto esaurito. Abbiamo un’artista con basi davvero importanti: calca la scena da 30 anni, si è formata con Gigi Proietti, è stata protagonista della televisione e lo è adesso del teatro, manifestando sempre grande classe nel costruire il copione anche quando la sua verve ironica emerge maggiormente e le sue battute sono più colorite. Definire lo show come un monologo sarebbe riduttivo: se è vero che Francesca Reggiani recita da sola, i personaggi che interpreta sono talmente tanti che il palcoscenico sembra affollato”.