Da Arezzo alla Cattedrale di Chesterfield: il ritorno internazionale del professor Baragli

Il 29 maggio nuovo concerto in Inghilterra con il Maestro di Cappella Peter Shepherd, evento che ha trovato spazio anche sugli autorevoli “The Times” e “The New Times”. In programma musiche di Pergolesi, Sibelius, Elgar e Donizetti. Dopo aver incantato Buckingham Palace nel concerto per l’incoronazione di Re Carlo III, e aver aperto lo scorso anno il prestigioso Festival Bachiano della Cattedrale di Chesterfield, il professor Marco Baragli – flautista e sacerdote nella Chiesa Cattolica – torna nel Regno Unito per un nuovo, significativo appuntamento musicale.
Il prossimo 29 maggio, Baragli si esibirà proprio nella Cattedrale di Chesterfield, insieme al Maestro di Cappella Peter Shepherd, in un programma che spazia da Pergolesi a Genin, da Fauré a Donizetti, passando per Elgar e Sibelius. Un repertorio raffinato, capace di unire la tradizione musicale sacra e romantica europea, in un contesto suggestivo e carico di spiritualità.
“Essere nuovamente ospite della Diocesi di Chesterfield è per me motivo di profondo onore. In Gran Bretagna ho sempre trovato un’accoglienza calorosa e sincera”, racconta Baragli, che vede in questa esperienza non solo un traguardo musicale, ma anche una tappa importante nel proprio percorso umano e spirituale.
La presenza del musicista di Arezzo nella rassegna britannica si inserisce in una cornice di scambi culturali e spirituali sempre più vivi tra l’Italia e il mondo anglosassone, e conferma il talento e la sensibilità interpretativa di un artista che ha saputo coniugare la formazione musicale con la vocazione religiosa, portando la propria arte in contesti di grande prestigio internazionale.
Dal palco di una scuola senese alla maestosità di Buckingham Palace, dal Festival di Pasqua inglese a una nuova performance nella storica cattedrale, il “viaggio musicale” del professor Baragli continua, ispirato da un senso profondo di bellezza, fede e gratitudine.