Eventi e Cultura
Costruire ponti. Il Parco del Pionta nei progetti partecipativi per la città di Arezzo

Un percorso di memoria e partecipazione per riscoprire il valore civico e culturale di un luogo simbolico della città. “Costruire ponti. Il Parco del Pionta nei progetti partecipativi per la città di Arezzo” è il titolo della mostra fotografica che verrà inaugurata il 26 settembre alle Logge del Grano ad Arezzo.
Alle ore 16, alla presenza delle autorità cittadine, si terrà l’apertura dell’esposizione, organizzata del team di ricerca del Dipartimento Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena: Sebastiano Roberto, Francesca Bianchi, Gozde Yildiz, Giacomo Maria Salerno.
La mostra verrà visitata al mattino dalle scuole del territorio.
L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Arezzo, del Comune di Arezzo, dell’Azienda USL Toscana Sud Est e della Fraternita dei Laici, e il sostegno di Unicoop Firenze, intende illustrare le attività progettuali e di divulgazione compiute dal team di ricerca con l’obiettivo di valorizzare le memorie identitarie del Parco storico del Pionta richiamando su di esso l’attenzione e l’impegno partecipativo della società civile.
Partendo dalla considerazione del tema “Prendersi cura, di sé stessi, dell’altro e dell’ambiente”, scelto quest’anno per la Bright-Night, la Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori, nell’ambito del quale è inserita l’iniziativa, viene analizzato il concetto di cura in chiave di attenzione e rilancio degli spazi pubblici utile a preservare i valori del paesaggio urbano, della memoria e del patrimonio culturale.
Spiegano gli organizzatori: “Numerosi risultano oggi, nelle città italiane ed europee, i progetti incentrati sul rapporto degli ospedali psichiatrici abbandonati con gli spazi aperti e, più in generale, con gli spazi pubblici, in un’ottica di stretta connessione urbana. È in questa direzione che vogliamo riferirci al Parco del Pionta, a lungo luogo di cura per la presenza al suo interno di un rilevante Ospedale neuropsichiatrico. Nonostante abbia rischiato di trasformarsi in un involucro senza identità il Pionta, con la sua memoria di luogo di detenzione e cura, rappresenta la risorsa fondamentale per ripensare la sua funzionalità. Area verde centralissima e importante spazio comunitario, in passato luogo di sofferenza e isolamento, il Parco è oggi uno spazio di formazione, ma anche un laboratorio a cielo aperto in cui si avviano numerose sperimentazioni per valorizzare l’educazione alla socialità e alla convivenza e trasformare la città in senso più inclusivo e sostenibile”.
Proseguono: “L’inaugurazione della Mostra si tiene in uno dei luoghi più evocativi della città di Arezzo, le Logge del Grano che, come il Pionta, costituisce un simbolo della città e del suo rapporto con il territorio. la scelta intende rompere i confini tra città, luoghi e marginalità, creando un dialogo tra passato e futuro, tra centro e periferia”.
La mostra sarà visitabile nei mesi successivi, fino a fine anno. Informazioni sono pubblicate sul sito di Ateneo: https://www.unisi.it/unisilife/eventi/arezzo-inaugurazione-della-mostra-costruire-ponti.
Tutte le iniziative di Bright-Night 2025 ad Arezzo sono pubblicate sul sito web dedicato: https://bright-night.it/dove/arezzo