Eventi e Cultura
“Controvento”, Don Chisciotte diventa circo contemporaneo: ad Arezzo uno spettacolo tra fantasia, libri e comunità
Arezzo – Una rilettura originale e poetica di Don Chisciotte della Mancia, filtrata attraverso il linguaggio del circo contemporaneo e l’energia creativa dei giovani: è “Controvento”, il progetto promosso dalla scuola di circo Sottosopra e sostenuto dal Comune di Arezzo. Lo spettacolo andrà in scena questo sabato 20 dicembre presso la sede dell’associazione, in via Pievan Landi 42, offrendo alla città una serata dedicata ai libri, alla fantasia e alla condivisione.
“Controvento” nasce come percorso educativo e artistico rivolto a ragazze e ragazzi del territorio, che attraverso il circo, la narrazione e il lavoro di gruppo hanno affrontato temi centrali come autostima, solidarietà e contrasto al bullismo. Un cammino che ha trasformato fragilità e incertezze in forza espressiva, dimostrando come l’energia dei giovani, se accolta e valorizzata, possa diventare luce.
La serata si aprirà alle 18:00 in un clima conviviale, con la presentazione di due libri scritti e illustrati da due socie dell’associazione e con l’inaugurazione della nuova libreria sociale, uno spazio pensato per promuovere la lettura, l’incontro e la condivisione culturale.
A seguire, il pubblico assisterà allo spettacolo circense “Controvento”, creato e interpretato dalle giovani partecipanti al progetto. Tra acrobazie, equilibrismi e giocoleria, le giovani artiste porteranno in scena una narrazione ispirata all’animo visionario e coraggioso di Don Chisciotte della Mancia: un invito ad andare oltre i limiti, a credere in sé stesse e a superare insieme ostacoli e paure.
«Controvento ha dimostrato di essere molto più della creazione di uno spettacolo – spiega Simona Serafini, direttrice artistica di Sottosopra –. È il risultato di un percorso pedagogico che ha aiutato le ragazze a leggere ogni sfaccettatura delle proprie vite, trasformando in forza creativa ciò che spesso viene vissuto come fragilità o isolamento, generando un messaggio autentico di comunità e sostegno reciproco».
A raccontare l’esperienza dal punto di vista delle protagoniste è Emma Rondoni, una delle partecipanti: «È stato un percorso intenso ed emozionante. Per trovare le idee più brillanti abbiamo dovuto fare e disfare la scena molte volte, ma oggi siamo davvero soddisfatte del lavoro. Ci siamo sentite come una famiglia: il sostegno reciproco, l’ascolto e anche le risate sono stati fondamentali. Invitiamo tutti a venire a vedere lo spettacolo: penso che ognuno possa riconoscersi in una scena o in un personaggio».
La serata rappresenta un’occasione aperta a tutta la cittadinanza per entrare nello spirito del progetto, condividere il lavoro svolto dalle giovani e festeggiare la nascita di un nuovo spazio dedicato ai libri e alla cultura.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.
Informazioni:
Simona Serafini – 339 3840294
Laura Mazzi – 338 6018117
Segreteria Sottosopra – [email protected]
Un invito a lasciarsi trasportare dalla fantasia e a volare, insieme, “controvento”.

