Eventi e Cultura
Centenario Vittorio Dini: giornata di studi tra memoria e ricerca
Incontro “In ricordo di Vittorio Dini”, si celebra il sociologo della civiltà appenninica. 8 novembre ore 15.30 al Teatro Pilade Cavallini – Sestino (AR).
Nel centenario della nascita di Vittorio Dini (1925–2018), illustre sociologo aretino e docente dell’Università di Siena, fondatore dell’Istituto Interregionale di Studi e Ricerche della Civiltà Appenninica, sabato 8 novembre 2025 si terrà a Sestino (AR), alle ore 15.30 presso il Teatro Pilade Cavallini, una giornata dedicata alla sua figura e alla sua eredità scientifica e civile.
L’evento, dal titolo “In ricordo di Vittorio Dini”, è organizzato dall’Istituto Interregionale, dall’Università di Siena e dall’Università di Urbino Carlo Bo, con il patrocinio dei Comuni di Sestino e Monterchi e la collaborazione della Fondazione Brunangelo e Beatrice Bigi e del K-OAr – CLARIN Knowledge Centre for Oral Archives in Italy.
L’attività rientra tra le attività del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) Space and Time in Oral Archives (STOA) oggetto di finanziamento PNRR.
Porterà il saluto di apertura il sindaco di Sestino, Franco Dori. Seguiranno gli interventi di Giancarlo Renzi e Marco Renzi dell’Istituto Interregionale; Francesco Angelini (Università di Bologna); Chiara Celata (Università di Urbino). Per l’Università di Siena parteciperanno Silvia Calamai, Fabio Ardolino e Lorenza Brasile, del Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne sede di Arezzo.
Nel quadro di STOA, l’Università di Siena ha curato il recupero, la digitalizzazione e la descrizione dell’Archivio sonoro dell’Istituto Interregionale di Studi e Ricerche della Civiltà Appenninica, ideato da Dini e finalmente ‘restituito’ alle comunità della Valtiberina che negli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso hanno raccontato storie di vita, vicende personali e locali del territorio. Sono circa 630 ore di parlato salvate dal degrado, contenenti le voci di oltre 180 persone. L’archivio digitale è ora conservato presso l’Ateneo nel campus di Arezzo, mentre l’archivio analogico – costituito da circa 500 audiocassette – è tornato a Sestino, nella sua sede originaria. Parte di questi documenti orali sono consultabili attraverso la piattaforma di accesso alle risorse bibliografiche OneSearch.
Il gruppo di ricerca ha inoltre condotto una ricognizione linguistica e sociolinguistica contemporanea nei territori della Valtiberina toscana, raccogliendo nuove testimonianze con una trentina di parlanti, dai 14 ai 94 anni di età, per documentare l’evoluzione delle pratiche linguistiche e sociali nelle comunità appenniniche. Parallelamente, le fonti orali storiche dell’archivio sono state riutilizzate per analisi sociolinguistiche, anche nei lavori di tesi di laurea e di seminario.
In ottica di disseminazione, sono inoltre state progettate due passeggiate sonore geolocalizzate – “Folklore e leggende al Sasso di Simone” e “Sestino: luoghi e storie” – che permettono di ascoltare, nei luoghi d’origine, le voci registrate oltre mezzo secolo fa, e che saranno oggetto di presentazione proprio durante la giornata.
Infine, i ricercatori e i collaboratori che lavorarono con Dini stesso, e gli informatori dell’epoca saranno invitati a raccontare la loro esperienza all’interno di un progetto che per l’epoca fu visionario e unico. Il programma completo è disponibile sul sito del progetto: STOA (https://sites.google.com/unisi.it/stoaproject/eventi-events?authuser=0#h.w27cgxla0f1).





