Cavriglia, il premio “Giuliano Pini” cambia nome. Si chiamerà “Mutar d’Ale”

Nuovo nome, quindi, ma soliti sponsor e (soprattutto) solite finalità.
Il concorso ideato, voluto e organizzato fin dal 2017 dagli Assessorati all’Istruzione e alla Cultura del Comune di Cavriglia, in collaborazione con il Museo Mine, con il patrocinio della Regione Toscana, ha trovato nell’azienda Moretti spa un motivato sponsor, sensibile alla finalità stessa del premio: la valorizzazione e promozione di giovani artisti e il ricordo del Maestro Giuliano Pini.
Il Comune di Cavriglia ha voluto intitolare nel 2014 la Sala della Giunta al Maestro ed alcune sue importanti opere si trovano all’interno dello stesso Palazzo Comunale e nel foyer del Teatro. Nella Biblioteca Comunale “Venturino Venturi” sono consultabili libri di arte, musica, fotografia, archeologia, teatro costituenti il Fondo Pini.
Questa edizione del premio ha trovato nel Liceo Artistico dell’ISIS “Benedetto Varchi” di Montevarchi un importante partner e si è strutturata in due sezioni:
– la prima, diretta agli studenti di Scuola Secondaria di I Grado degli istituti comprensivi del Valdarno aretino e fiorentino, prevedeva l’illustrazione della poesia “Gabbiani” di Vincenzo Cardarelli e si è già conclusa con partecipazione e esiti interessanti e meritevoli.
– la seconda, rivolta alla Scuola Secondaria di II grado, agli studenti e alle studentesse di tutti i Licei Artistici d’Italia è nella sua fase conclusiva e la relativa premiazione è prevista per il 21 maggio.
Il tema è la realizzazione di un libro d’artista nel quale i partecipanti devono tradurre in immagini la poesia “Alba” di A. Rimbaud.
Saranno premiati i primi tre classificati con un’opera grafica del Maestro Pini ed un premio in denaro dello sponsor Moretti SpA, più tre eventuali menzioni speciali che riceveranno un’opera grafica di Pini.
Questa seconda sezione è stata inaugurata il 3 febbraio con una interessante e seguitissima conferenza del Prof. Antonio Natali.
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