Eventi e Cultura
Benvenuti nel sottosuolo del cinema, a Lucignano nasce “UFF, Underground Film Festival”

I registi Bucciantini e Grazzi presentano l’edizione zero di UFF… Underground Film Festival, evento nato per dare spazio al cinema indipendente, viscerale, libero dalle logiche del mercato e capace di rispondere soltanto al proprio impulso creativo.
Ideato dai registi Simone Grazzi e Jacopo Bucciantini e patrocinato dal Comune di Lucignano, UFF sarà ospitato al Teatro Rosini di Lucignano dal 23 al 25 ottobre 2025.
Tra i generi che UFF si propone di attraversare ci sono horror, fantascienza, surreale, videoart e sperimentale, ai quali saranno assegnati premi speciali sulla base del giudizio di sei giurie di qualità, composte da professionisti e professioniste del settore cinematografico e culturale.
UFF si propone come una realtà in cui autori e autrici, studenti e studentesse, appassionati e professionisti possano incontrarsi fuori dalle convenzioni e riscoprire la libertà di immaginare e di creare.
«Sono diversi anni, oramai, che lavoro nell’ambito dei festival. Per quanto comprensibile, trovo avvilente la logica secondo cui riempire la sala di pubblico debba essere il fine ultimo dell’evento. È questa prospettiva, infine, che appiattisce l’offerta culturale delle manifestazioni, così come appiattisce il mondo della produzione audiovisiva tutta. Forse è un’idea folle ma, per una volta, abbiamo voluto credere in qualcosa senza dare peso all’attrattiva che potrebbe esercitare ma che crei uno spazio autentico per chi ama la settima arte nella sua interezza».
Così Jacopo Bucciantini, uno dei direttori artistici di UFF.
Durante le tre giornate del festival, il Teatro Rosini diventa l’epicentro di proiezioni, incontri e installazioni di videoarte.
«UFF… Underground Film Festival è la nostra idea di festival. Una rassegna dedicata alla valorizzazione del cinema indipendente, sperimentale e di ricerca. Un evento rivolto a chi ama quel momento in cui si spengono le luci e, nel silenzio, iniziano a scorrere le immagini di un film».
Con queste parole, Simone Grazzi, fondatore e direttore artistico di UFF, racconta lo spirito che anima il progetto.
UFF è anche un’esperienza formativa, che coinvolge le scuole medie e i licei del territorio in laboratori e incontri con autori e tecnici del settore, per promuovere l’alfabetizzazione cinematografica e una cultura visiva consapevole.
A sottolineare l’importanza di questa nuova iniziativa per la comunità, è l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Lucignano, Stefano Cresti:
«Lucignano continua a scommettere sulla cultura come motore di identità e innovazione. UFF rappresenta un esperimento coraggioso e stimolante, che unisce giovani autori, professionisti e pubblico in un dialogo creativo. Il nostro Teatro Rosini si trasforma in un laboratorio di idee, dove la ricerca e la libertà espressiva diventano protagoniste. È questo il tipo di cultura che vogliamo sostenere: viva, autentica e capace di guardare oltre la superficie».
UFF non cerca il glamour: cerca verità, rischio e nuovi sguardi.
Un festival che non punta a competere con il mainstream, ma ad accendere un lume nel sottosuolo del cinema.
UFF – Il programma ad ingresso libero:
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23 ottobre: apertura con la proiezione del documentario Postcards from Ukraine di Sieva Diamantakos, alla presenza dell’autore. A seguire, una maratona notturna dedicata ai cortometraggi horror e fantascientifici in concorso.
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24 ottobre: giornata dedicata alle videoinstallazioni artistiche e ai corti sperimentali, con una proiezione serale del classico “Milano trema: la polizia vuole giustizia” di Sergio Martino, alla presenza del protagonista Luc Merenda. La notte continua con una seconda maratona di film surreali e lungometraggi indipendenti.
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25 ottobre: proiezione delle installazioni di lunga durata, cerimonia di premiazione e proiezione conclusiva del film L’antefatto alla Pandora del regista Alessio Martino, accompagnato dal compositore Luigi Casale.