Arezzo, Enrico Nigiotti incanta in Fortezza. Emozioni, chitarre e vita vera in musica: “Dedicato ai sognatori come me”

Arezzo – “Felice di essere qua ad Arezzo, in questo ottobre fantastico“, ha scherzato Enrico Nigiotti dal palco sulla fresca temperatura della serata aretina. “Un posto incredibile“, ha poi detto riferito alla Fortezza Medicea prima di intonare “Complice”, canzone-duetto a suo tempo interpretata con Gianna Nannini. Un concerto intimo, intenso, capace di parlare al cuore. Ieri sera, sul palco di Estate in Fortezza, è stato il turno del cantautore livornese Enrico Nigiotti, che ha regalato al pubblico aretino uno spettacolo fatto di parole sincere, musica vissuta e forti emozioni “con i miei amici di sempre, la mia band“.
Con il suo stile autentico e la scrittura diretta, Nigiotti ha attraversato generi e generazioni, toccando corde profonde e raccontando la vita con disarmante semplicità, pescando in un repertorio importante e arricchito da perle come “L’Isola che non c’è” di Edoardo Bennato, “l’unica canzone in scaletta non scritta da me, ma trattandosi di un capolavoro ho deciso di proporla. In questo momento servirebbe proprio un’isola che non c’è“. Tra assoli, pensieri e canzoni, l’artista ha saputo costruire una vera e propria connessione emotiva con il pubblico, trasformando il concerto in uno spazio di scambio, ascolto e condivisione.
“I sogni non sempre si avverano, ma credo siano come l’orizzonte, servono per continuare a vivere e a camminare anche in salita”.
Sul palco, Enrico Nigiotti non si nasconde: alterna il piglio deciso del rocker alla sensibilità di chi sa mettersi a nudo. Il risultato è uno show che unisce la qualità musicale – con arrangiamenti curati e una forte presenza della chitarra, spesso protagonista di assoli potenti – al racconto personale di un artista che non ha paura di mostrare anche le sue fragilità.
“La musica deve essere vera, altrimenti non serve a nulla” e lo ha dimostrato pienamente anche ad Arezzo.
Nigiotti ha proposto i brani più amati del suo repertorio: da “Tu sei per me” a “L’amore è” fino alle struggenti “Tuo per sempre” e “Nonno Hollywood”, forse il momento più toccante del concerto. Ma non sono mancate anche “Baciami adesso”, “Ninnananna”, “dedicata ai mie due figli“, “Complici”, “Occhi grandi” e “In punta di piedi”, accolta con un lungo applauso.
Durante il concerto, Enrico Nigiotti ha voluto rendere omaggio a una delle figure che più lo hanno ispirato nel suo percorso artistico: Alda Merini.
“Poetessa straordinaria, donna immensa. Le sue parole mi hanno ispirato e cambiato”, ha detto dal palco, prima di eseguire “La ragazza che raccoglieva il vento”, un brano delicato e profondo che ha dedicato a tutte le donne, in segno di rispetto, gratitudine e sensibilità.
Un mix perfetto di energia e poesia, in una cornice suggestiva come la Fortezza Medicea, che ha fatto da sfondo a un evento dal sapore estivo ma dal cuore profondo. Il Summer Tour di Nigiotti continua con tante nuove date in tutta Italia anche per il mese di agosto.