Antiche scuole aretine, Milighetti riferisce sul Collegio dei Gesuiti

Il grande complesso edilizio che si affaccia su via Cavour e che ospita il Liceo Classico e il Convitto è stato sede di istituzioni scolastiche a partire dalla fine del Seicento, quando accolse il Collegio dei Gesuiti. Questa tradizione scolastica può essere ricostruita attraverso i “segni” (note di possesso, ex-libris, timbrature, dediche) apposte nei libri appartenuti o ancora presenti nelle biblioteche di queste istituzioni. Questi segni, oltre a rappresentare le voci dei lettori, offrono indizi e preziose informazioni sulla storia delle istituzioni scolastiche ospitate nel palazzo: le vicende di ordini religiosi, la nascita del Convitto e del Liceo, l’intitolazione di quest’ultimo, la realtà odierna. Ne esce anche una carrellata su alcune personalità del mondo culturale aretino: Francesco Redi, Anton Maria Bonucci, Giovan Battista Naselli (primo rettore del Collegio nel Seicento), Giuseppe Bravi (primo preside del Liceo a metà Ottocento).
La relatrice, Maria Chiara Milighetti, è docente di matematica e fisica presso il Liceo Classico e Musicale “Francesco Petrarca” di Arezzo. Laureata in matematica presso l’Università di Firenze e in filosofia presso l’Università di Siena, è dottore di ricerca in filosofia presso l’Università di Siena. Da alcuni anni affianca all’insegnamento, l’attività di ricerca su alcuni aspetti della storia della scienza e dei luoghi di cultura del territorio aretino.
Il ciclo di conferenze della Società storica continuerà, sempre all’Auditorium Ducci, fino alla fine del mese di marzo. Il 7 marzo Alessandro Garofoli tratterà de “La Scuola di disegno fra istruzione tecnica e popolare”. Sarà poi la volta di Mara Pepi con “L’istruzione prescolastica: dagli asili-nido alle scuole dell’infanzia” (14 marzo) e di Giovanna Nicolaj con “Cultura ad Arezzo fra storia e leggende nei secoli XI-XIII” (21 marzo).
Curato da Giovanni Galli, il ciclo di conferenze, è parte di un più ampio progetto e si propone di ricostruire istituzioni, iniziative e figure del secolare processo volto a favorire l’estensione delle conoscenze culturali da una ristretta cerchia di specialisti a strati sempre più larghi della popolazione, approdando nel corso dell’Ottocento all’organizzazione della Pubblica Istruzione come servizio istituzionalizzato, prima di élite e poi di massa.
Le conferenze della Società storica aretina sono ad ingresso libero e gratuito.
Credito fotografico Foto Club “La Chimera”: Lo stabile di via Cavour alla fine dell’Ottocento