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sabato | 10-05-2025

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Alice e la valigia piena di ricordi di don Milani

Alice Lina Castelli è una bravissima grafica e illustratrice per bambini. Le sue illustrazioni decorano due reparti dell’ospedale per bambini Vittore Buzzi di Milano, un progetto di umanizzazione per cui ha ricevuto anche il premio Mediastar.

Nipote di Lalla Milani Comparetti, ha da sempre sentito i racconti della nonna sull’amato cugino don Lorenzo Milani.

Ancora oggi trascorre le estati nella casa della famiglia Milani a Castiglioncello dove spesso si diverte a guardare vecchie fotografie che ritraggono la vita dei Milani negli anni Venti.

Alice Lina Castelli è stata ospite venerdì 9 maggio dell’I.C. Cesalpino e prendendo spunto dal libro “C’era una volta don Lorenzo Milani. Come la scuola migliora la tua vita per sempre” ha aperto la valigia dei ricordi di don Milani ai ragazzi della scuola media aretina.

Don Lorenzo Milani è stato un grande maestro.

Con le sue idee ha contribuito a rivoluzionare il mondo della scuola, rendendo la società un mondo migliore, accogliendo gli ultimi e dando loro la parola.

Dall’infanzia dorata alla creazione della scuola di Barbiana, dalla scrittura collettiva di “Lettera a una professoressa” fino all’impegno per la difesa dell’obiezione di coscienza e a favore della pace.

Alice Lina Castelli ha coinvolto gli studenti dell’I.C. Cesalpino in un racconto emozionante ed emozionale pieni di aneddoti, curiosità e piccole grandi storie di famiglia.

Ispirandosi alle vecchie fotografie contenute all’interno della valigia dei ricordi custodita nella casa di Castiglioncello, Alice si è soffermata sul valore della scuola, dell’imparare a imparare e del messaggio ancora attualissimo di don Lorenzo Milani.

Sotto l’attenta guida della prof.ssa Annarita Sinatti, promotrice del bellissimo incontro, i ragazzi e ragazze della scuola media Cesalpino hanno potuto porre moltissime domande.

Aice ha raccontato della balia di don Milani di origini aretine e più precisamente di Poppi, ma anche la storia di casa Ginepro a Castiglioncello, oggi non piu’ di proprietà dei Milani.

E ancora la nonna che prima di andare a letto raccontava storie fantastiche legate alla vita dell’amato cugino don Milani.

Racconti intimi, le passeggiate in pineta, giochi in giardino e di quando Lorenzo era “solamente” il bambino Lorenzo.

“Non si può combattere la povertà materiale né si può costruire una collettività più giusta per tutti senza una formazione delle coscienze, senza un’educazione alla ricerca. Questo è il grande insegnamento di don Milani e sono felicissima che Alice questa mattina abbia condiviso con noi tanti meravigliosi ricordi” commenta la prof.ssa Annarita Sinatti.

“Don Milani era un maestro oltre che un prete. Un maestro che ha accompagnato i suoi ragazzi con amore e serietà in quella che è stata una scuola di vita. Un maestro a cui stavano a cuore i suoi allievi. Sono grata ad Alice Lina Castelli per aver incontrato i nostri studenti, è stato davvero magnifico” conclude la Dirigente scolastica Sandra Guidelli.

 

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