Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

domenica | 21-09-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Elezioni Regionali

Tomasi: “Confronto con tutti, la mia esperienza da sindaco valore aggiunto per la Regione. Per la Toscana non c’è più tempo”

Si è svolta ieri ad Arezzo la conferenza stampa di presentazione dei candidati aretini della Lista Civica Tomasi Presidente alla presenza dello stesso candidato Alessandro Tomasi e del capogruppo per Arezzo il sindaco Filippo Vagnoli. Arianna Morelli, Alfredo Romanelli, Arianna Giannoni, Lorenzo Bernardini, Abkarin Akter, Massimo Mugnai e Denise Orlandi sono i candidati nel collegio di Arezzo che con questo incontro, sono stati ufficializzati e presentati alla comunità.

I motivi per i quali i candidati del collegio aretino appoggiano Tomasi erano stati espressi in maniera netta dal capolista Vagnoli e oggi vengono ribaditi: ascoltare i bisogni dei cittadini occupandosi di temi reali, di problemi concreti e soprattutto, offrire alla regione, un cambiamento verso un modo nuovo di fare politica, ovvero vicino ai cittadini e lontano dai giochi di potere.

I temi sui quali la lista intende lavorare sono quelli sui quali fino a oggi, la regione ha fallito: sanità e sociale, ospedali efficienti, assistenza agli anziani, infrastrutture degne di una provincia così importante e centrale come Arezzo, aiuti alle imprese, sburocratizzazione e servizi nelle aree interne, centralità dei giovani e del merito.

Gli sforzi della lista saranno concentrati quindi sulla Due Mari, nel migliorare la viabilità del Casentino e della Valdichiana aretina, nel realizzare presto e bene le varianti di Arezzo nord e quella di Arezzo sud. Poi ci sono tre opere strategiche centrali per la Lista Civica Tomasi: in Valdarno la terza corsia, il miglioramento della Setteponti, la realizzazione del nuovo casello autostradale per il Valdarno, in Valtiberina il problema della E45. A livello sanitario i candidati hanno una priorità: superamento delle aree vaste che portano la sanità lontano dalle persone che ne hanno bisogno, e il rafforzamento dell’ospedale di Arezzo con il supporto strategico dei piccoli ospedali.

C’è poi il grande tema delle piccole medie imprese, compresa l’agricoltura, che vanno sostenute con politiche che capaci di guardare al futuro e alle opportunità offerta dall’innovazione. Per quanto riguarda i giovani la lista, inoltre, propone di rafforzare l’università di Arezzo, farla diventare un centro capace di attirare studenti con collaborazioni virtuose provenienti dall’estero. La lista ha ottenuto in poco più di due settimane dall’ufficializzazione, più di mille, un risultato che oggi sostiene l’entusiasmo di questa compagine giovane, che viene dal basso, che crede nei territori e nelle grandi potenzialità della propria provincia per la quale intende lavorare con serietà e passione.

Questi i candidati con un il loro profilo e idee.

Candidato n.1: Filippo Vagnoli

Consulente aziendale e sindaco più giovane della Toscana dal 2019 al 2024, oggi alla guida di Bibbiena per il secondo mandato, si candida come capolista al Consiglio Regionale nel collegio di Arezzo per la lista civica È Ora – Tomasi Presidente. Da sempre impegnato nel volontariato, è conosciuto per il suo impegno concreto sul territorio e per le battaglie a favore dello sviluppo del Casentino e delle aree interne; porta nella lista la sua esperienza amministrativa e la volontà di dare voce a chi spesso resta ai margini delle decisioni regionali. Priorità: sanità e salute, trasporti e infrastrutture, giovani e lavoro, imprese e agricoltura, caccia e pesca.

Candidata n.2: Arianna Morelli

Messaggio chiave: “Un Casentino che non si spopola, che offre lavoro ai giovani e servizi alle famiglie.” Con la storia di Arianna Morelli, mamma e artigiana, si porta in Regione la voce delle famiglie che si scontrano ogni giorno con burocrazia e difficoltà di conciliare lavoro e figli. Temi: viabilità, sanità territoriale (ospedale di Bibbiena), sostegno ad artigianato e piccole imprese, servizi digitali e scolastici diffusi.

Candidato n.3: Alfredo Romanelli

Sindaco di Monterchi dal 2014 e da sempre impegnato nella vita amministrativa del suo Comune, ha dedicato oltre trent’anni al servizio dei cittadini. Con una lunga esperienza come dirigente e amministratore di società di servizi alle imprese, porta con sé una visione concreta e radicata nel lavoro quotidiano. Sposato, padre e nonno, conosce bene i valori della comunità e della famiglia. Per le aree interne e di confine come il suo Comune, Romanelli mette al centro temi essenziali: sanità di prossimità, collegamenti adeguati con le città più grandi, opportunità per i giovani e difesa dei piccoli comuni dallo spopolamento. Portare investimenti e lavoro in queste zone non è solo una necessità, ma un dovere verso chi sceglie di viverci e far crescere qui le proprie famiglie.

Candidata n.4: Arianna Giannoni

Messaggio chiave: “Difendere tradizioni e lavoro in una Valdichiana che guarda al futuro.” Arianna Giannoni, imprenditrice della ceramica, incarna la sfida del ricambio generazionale: tenere vive le imprese artigiane e far sì che i giovani possano continuare a costruire qui il loro futuro. Temi: sostegno alle filiere agricole e artigiane, turismo sostenibile, università decentrata ad Arezzo per trattenere i ragazzi, case popolari e affitti calmierati per studenti e giovani coppie.

Candidato n.5 Lorenzo Bernardini

37 anni di Arezzo da sempre impegnato nell’associazionismo come Presidente del Centro Sportivo Italiano ed Esperto del Terzo Settore. Libero professionista con una lunga esperienza come dirigente sportivo. Dedito al volontariato e all’associazionismo cattolico. Sposato conosce bene i valori della comunità. Temi: infrastrutture, minori, scuola, sociale e terzo settore.

Candidato n. 6 Akter Abkarin

20 anni, nata in Bangladesh ma cresciuta ad Arezzo. Ha conseguito la maturità come odontotecnico, una professione che aiuta le persone a ritrovare il sorriso. Oggi però sente di poter fare qualcosa di più: far sorridere la sua comunità intera, portando la voce di chi spesso non viene ascoltato. Ab, come la chiamano gli amici, rappresenta la cultura della sua nazione di origine, ma soprattutto anche i valori che Arezzo le ha insegnato: rispetto, convivenza, lavoro e voglia di costruire insieme un futuro migliore. Fin da piccola ha collaborato con diverse associazioni e partecipato a progetti sociali che hanno portato benefici concreti ad Arezzo. Obiettivi principali: integrazione, giovani, sociale. Ab è parte della Generazione Z, quella che ha vissuto la scuola tra crisi, pandemia e incertezze. Il suo motto è: “I giovani non devono solo votare, ma anche partecipare e essere rappresentati!”.

Candidato n. 7: Massimo Mugnai

Consigliere comunale di Terranuova Bracciolini dal 2019, Massimo Mugnai è docente di religione da 25 anni nella scuola secondaria di primo grado. La sua vita è segnata dall’impegno nel volontariato: obiettore di coscienza in Caritas, da sempre al servizio dei giovani del suo paese, formatore nell’ambito della bioetica e dell’affettività con l’associazione Casa Betlemme, presidente dell’Associazione Culturale Unici e Uniti. Marito e padre di tre figli, ha fatto dell’educazione, della famiglia e del dialogo interculturale e interreligioso i cardini del suo impegno. Per il Valdarno individua priorità concrete: potenziamento dell’ospedale della Gruccia e della sanità di prossimità, trasporti più efficienti per i pendolari, collegamenti stradali e piste ciclabili tra i comuni, un trasporto pubblico moderno e funzionale. Centrale anche il tema della sicurezza, con la necessità di un numero adeguato di forze dell’ordine per un territorio complesso e popoloso, attraversato dall’autostrada. Con la sua esperienza amministrativa, educativa e sociale, Mugnai intende portare in Regione la voce delle famiglie e dei cittadini del Valdarno.

Candidata n.8: Denise Orlandi

Sposata e mamma di due ragazzi, Denise Orlandi lavora da 25 anni in Miniconf, dove disegna abiti per bambini, unendo creatività e passione. Amante dello sport, della vita all’aria aperta e della buona cucina sana, è profondamente legata al Casentino, alla sua natura e alla qualità della vita che questo territorio offre. Donna di famiglia, disponibile e vicina agli altri, crede che il valore delle comunità si costruisca con attenzione alle persone, cura del territorio e opportunità per i giovani. Con il suo impegno vuole portare in Regione la voce autentica di chi vive e ama davvero la propria terra.

Nel pomeriggio, a Bibbiena, presso l’Ospedale del Casentino, il candidato presidente del centrodestra Alessandro Tomasi, insieme ai candidati della lista di Fratelli d’Italia per il Consiglio regionale del collegio di Arezzo, ha incontrato i cittadini in un appuntamento che ha registrato grande partecipazione e un clima di entusiasmo e fiducia.

All’esterno dell’ospedale è stato allestito un punto di ascolto di Fratelli d’Italia che ha permesso a tanti casentinesi di raccontare i disagi e i problemi legati al sistema sanitario toscano, che nel territorio e soprattutto nelle aree periferiche ha subito un drastico depotenziamento dopo la riforma del 2015. Nel corso della visita, Tomasi ha avuto modo di confrontarsi con gli operatori sanitari, visitare alcuni reparti della struttura e visionare il cantiere della nuova Casa di Comunità in costruzione accanto all’ospedale.

Tomasi ha ribadito come la sanità territoriale sia una delle priorità assolute del programma di governo della coalizione di centrodestra: non ci si può concentrare solo sui grandi poli ospedalieri, ma è fondamentale che gli ospedali di vallata, come quello di Bibbiena, funzionino bene e forniscano un servizio adeguato ai cittadini, garantendo così l’efficienza dell’intero sistema sanitario.

”La grande partecipazione di ieri – dichiara la senatrice Simona Petrucci, commissario provinciale di Fratelli d’Italia – è la dimostrazione che i toscani vogliono davvero voltare pagina. Con Alessandro Tomasi abbiamo la possibilità di costruire una Toscana nuova e forte, che sappia rispondere alle esigenze delle persone con serietà e concretezza. Sulla sanità, la strada è chiara: più presidi sul territorio, meno poltrone e burocrazia, servizi rapidi ed efficienti per accorciare le liste d’attesa. Da Bibbiena arriva un segnale forte: la voglia di cambiamento è a portata di mano”.