Elezioni Regionali
Stefania Franceschini: la sicurezza al cuore del futuro della Toscana

Maggiore presidio del territorio e videosorveglianza tra le strategie concrete per la sicurezza dei cittadini. Rigenerazione urbana, educazione civica e sostegno alle fragilità per generare comunità più sicure e vivibili.
La sicurezza deve essere posta tra le tematiche centrali del futuro della Toscana. A sostenerlo è Stefania Franceschini, assessore del Comune di Castiglion Fiorentino e candidata alle elezioni regionali per Fratelli d’Italia, che ribadisce la necessità di politiche concrete a tutela dei cittadini in piena coerenza con il programma di Alessandro Tomasi: più presidio del territorio, videosorveglianza diffusa, sostegno alle Polizie Municipali e rigenerazione urbana per restituire vivibilità e fiducia alle comunità. I diffusi episodi di microcriminalità e, soprattutto, l’incremento di furti nelle imprese registrato nel territorio aretino hanno causato un peggioramento del senso percepito di sicurezza, con gravi ricadute economiche, costi aggiuntivi per la protezione delle attività e crescente sensazione di insicurezza tra imprenditori, commercianti, famiglie e cittadini. «La Regione – sostiene Franceschini, – deve assumere un ruolo più forte, deciso e responsabile nella gestione della sicurezza, adottando misure chiare e concrete per tutelare i cittadini di ogni età a partire dalle fasce più deboli della popolazione, per difendere il tessuto economico e sociale, e per restituire fiducia a famiglie e imprese».
La priorità evidenziata da Franceschini fa riferimento alla previsione di maggiori controlli con una più stretta collaborazione con i Comuni per implementare i sistemi di videosorveglianza e per potenziare la rete della polizia locale anche in termini di strumentazioni e di formazione, dando così supporto a chi già opera sui territori. Questo insieme di azioni rappresentano il primo deterrente efficace contro microcriminalità e degrado urbano, consolidando il senso di sicurezza percepita e reale. Una parallela attenzione, in quest’ottica, dovrà essere rivolta alla generale vivibilità di parchi, quartieri e spazi pubblici per procedere a una rigenerazione delle aree critiche attraverso illuminazione adeguata, manutenzione costante, arredo urbano funzionale e creazione di spazi di socialità sicuri e inclusivi, così da prevenire episodi di criminalità e degrado. Progetti e iniziative di sensibilizzazione dovranno inoltre essere promosse tra le fasce maggiormente a rischio, ad esempio gli anziani, attraverso percorsi informativi, campagne di prevenzione e programmi di educazione alla sicurezza per aumentare la consapevolezza e rafforzare la protezione personale nella vita quotidiana, unite a percorsi di educazione civica rivolti ai giovani delle scuole per favorire comportamenti responsabili e la cultura del rispetto del bene comune. Franceschini, infine, sostiene la proposta di Tomasi di realizzare un Centro per il Rimpatrio in Toscana capace di garantire una gestione ordinata e sicura delle situazioni di irregolarità, nel rispetto dei diritti delle persone e a sostegno delle forze dell’ordine sul territorio. «La sicurezza è fondamentale per la qualità della vita di un territorio – conclude Franceschini. – Servono presenza, prevenzione e comunità coese per garantire protezione reale a cittadini e imprese».