Elezioni Regionali
Regionali, Acli Toscana: “La Toscana promuova con forza un modello di sviluppo solidale e sostenibile”

La presidenza regionale dell’associazione: “I circoli sono un motore di partecipazione e coesione nei territori”. “Acli Toscana rilancia il ruolo dei propri circoli come luoghi vitali di partecipazione, solidarietà e coesione sociale. È necessario sostenere l’associazionismo circolistico come presidio sociale soprattutto nelle aree interne nonché garantire co-programmazione e co-progettazione come metodo ordinario nei rapporti con il Terzo Settore”.
A dirlo è Elena Pampana, presidente di Acli Toscana, intervenendo in vista delle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre per sottolineare l’impegno dell’associazione sui temi sociali prioritari.
“Viviamo un tempo segnato da fragilità e da profonde trasformazioni economico-sociali – spiega Pampana –. In questo contesto i circoli Acli restano luoghi vivi di comunità, partecipazione e solidarietà. Le associazioni non sono fornitrici di servizi: sono una risorsa politica e sociale, con un ruolo nella costruzione di democrazia e welfare.”
I circoli Acli, presenti capillarmente sul territorio – con circa il 40% attivi nelle aree interne della regione – si confermano presìdi fondamentali per la vita comunitaria, in particolare nei contesti più fragili. Offrono spazi di incontro, ascolto e supporto, con un’attenzione speciale agli anziani, ai giovani e alle donne, promuovendo pratiche di economia solidale e cittadinanza attiva.
“Serve una visione più consapevole, che riconosca il valore dell’associazionismo circolistico come strumento di welfare, soprattutto nelle aree interne e nei quartieri più fragili – conclude Pampana – dove i nostri circoli sono presìdi che contrastano l’isolamento, sostengono anziani e giovani, creano comunità”.