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domenica | 14-09-2025

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Elezioni Regionali

Laura Chieli: “La mia priorità sarà la Sanità”

Laura Chieli, consigliere comunale di Sansepolcro, ufficializza la sua candidatura alle elezioni regionali toscane con Fratelli d’Italia, a sostegno di Alessandro Tomasi.

«Il mio primo obiettivo sarà la Sanità – dichiara Chieli – perché in Toscana esistono due realtà: quella raccontata e quella che vivono ogni giorno i cittadini. Si parla di eccellenza nazionale, ed è vero se pensiamo al Meyer o a Careggi, ma nelle vallate aretine la situazione è ben diversa».

Chieli ricorda come dal 2021, da consigliera comunale, abbia più volte sollevato le criticità del sistema sanitario locale: «Con il consigliere regionale Gabriele Veneri abbiamo portato avanti battaglie per difendere i livelli essenziali di assistenza, ma troppo spesso ci siamo trovati davanti a promesse mai mantenute. Ci ascoltavano, ci dicevano di sì, ma poi non cambiava nulla».

La candidata individua le cause del declino: «Il sistema sanitario toscano è stato stritolato da tecnocrazia, burocrazia e logiche di management. La riforma del 2015, che ridusse le Asl da 16 a 3, avrebbe dovuto portare efficienza, invece ha svuotato i nostri ospedali di vallata, riducendo personale e servizi. Oggi il San Donato è in tilt perché arrivano tutti i pazienti, anche quelli che avrebbero potuto essere trattati localmente».

Chieli porta ad esempio l’ospedale di Sansepolcro: «Nel 2022 il senatore Franco Zaffini propose di farne un centro di eccellenza per la riabilitazione cardiologica post-acuzie. Era stato chiesto un progetto specifico, ma non è mai arrivato. È la dimostrazione di quanto poco contino i territori periferici per la Regione».

Da qui l’impegno che intende portare in campagna elettorale: «La riforma della sanità sarà il primo punto del mio programma. Siamo stanchi di un sistema che funziona solo grazie all’eroico impegno di medici e infermieri, stanchi di una sanità pubblica che finisce per alimentare quella privata. Arezzo e le sue vallate meritano molto di più. Per questo mi candido: perché la salute deve tornare al centro della politica regionale».