Il diritto alla casa tra le priorità di Stefania Franceschini per la Toscana

Politiche abitative al centro dell’agenda politica regionale. È questo l’impegno che Stefania Franceschini, assessore del Comune di Castiglion Fiorentino e candidata al Consiglio Regionale della Toscana per Fratelli d’Italia a sostegno di Alessandro Tomasi presidente, indica come una delle sue priorità.

«La casa non è un privilegio, ma un diritto – sottolinea Franceschini –. Garantire a tutti la possibilità di avere un’abitazione dignitosa significa creare basi solide per la coesione, l’inclusione e lo sviluppo dei territori».

Con la delega alle politiche sociali nella giunta del sindaco Mario Agnelli, Franceschini ha potuto toccare con mano le difficoltà di molte famiglie e la crescente emergenza abitativa. «Ogni giorno vedo situazioni di disagio concreto – spiega –. Per questo credo che servano risposte rapide ed efficaci, abbinate però a una programmazione di lungo periodo».

Due i nodi principali individuati dalla candidata: affitti e edilizia popolare. «Troppi proprietari lasciano le case sfitte per paura della morosità, mentre quelle sul mercato hanno canoni troppo elevati. È un problema che colpisce in particolare studenti universitari e giovani coppie. Servono incentivi fiscali e misure che incoraggino i locatori a calmierare i prezzi, così da sostenere chi vuole costruire un futuro e, allo stesso tempo, contrastare il calo demografico».

L’altra emergenza è quella dell’edilizia popolare: «Gli alloggi disponibili sono insufficienti e i requisiti troppo rigidi dei bandi penalizzano i Comuni. Occorre aumentare l’offerta e introdurre sistemi più flessibili, radicati nei territori, che sappiano rispondere alle esigenze reali delle comunità. Solo così possiamo garantire una gestione equa e funzionale».

Per Franceschini, la nuova Toscana deve avere il coraggio di affrontare l’emergenza abitativa come priorità assoluta: «Il diritto all’abitare è il presupposto della dignità personale e della crescita collettiva. È tempo di passare dalle parole ai fatti».