Elezioni Regionali
Cristiano Romani (Lega): “Ho accettato la sfida, porterò la voce degli aretini in Regione. Dove necessario schieriamo l’Esercito”

AREZZO – “Ho deciso di accettare questa splendida sfida e di candidarmi, da capolista della Lega – Salvini Premier per il collegio di Arezzo, alle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre 2025”. Con queste parole Cristiano Romani, aretino, annuncia ufficialmente la propria discesa in campo per la corsa alla Regione Toscana.
“Ringrazio il generale e vice segretario della Lega Salvini Premier Roberto Vannacci, che ha fortemente voluto la mia candidatura, e il segretario federale Matteo Salvini”, sottolinea Romani, aggiungendo: “Votare per me e per il partito in cui orgogliosamente milito significa portare la tua voce in Regione”.
Il programma di Romani si articola in dieci punti che illustra così:
Sanità. “Voglio una sanità più vicina alle esigenze del cittadino, con il paziente al centro e non l’ideologia. Questo vuol dire ridurre le liste d’attesa, potenziare l’ospedale San Donato di Arezzo, rivedere seriamente il sistema delle Aslone e rafforzare gli ambulatori diffusi in Casentino, Valtiberina e Valdarno. Le Case della Salute devono essere strutture efficienti, con più personale e strumenti adeguati”.
Lavoro e imprese. “Sosterrò PMI, artigiani e commercianti, rilancerò il distretto orafo aretino e proporrò incentivi concreti a chi assume giovani”.
Agricoltura. “La Toscana vive dei suoi prodotti: dal vino all’olio, dalla carne chianina alla filiera corta. Serve valorizzarli e aiutare le aziende agricole a resistere a crisi e rincari”.
Infrastrutture. “Chiederò il completamento della E78 Due Mari, il tunnel Casentino–Emilia Romagna e più treni affidabili sulla linea Firenze–Arezzo–Roma. I trasporti pubblici devono raggiungere capillarmente le vallate”.
Turismo e cultura. “Arezzo e la sua provincia hanno un patrimonio immenso: voglio promuovere i borghi, i cammini come la Via di Francesco, eventi culturali e sportivi, investendo sul patrimonio artistico e museale”.
Giovani. “La Regione deve offrire più borse di studio, studentati, incentivi per start-up e nuove imprese giovanili, senza dimenticare spazi sportivi e culturali nei quartieri”.
Sicurezza. “Serve più illuminazione, videosorveglianza e tolleranza zero verso degrado e criminalità. Dove necessario, anche con la presenza dell’Esercito”.
Ambiente. “Stop al consumo di suolo: bisogna puntare su demolizioni e recuperi degli edifici esistenti. Voglio promuovere comunità energetiche e difendere le vallate dal rischio idrogeologico”.
Famiglie e anziani. “Aiuti per le spese scolastiche, più servizi educativi, assistenza domiciliare e centri dedicati agli anziani: è così che si sostiene la comunità”.
Una Toscana che unisce. “Il mio obiettivo – conclude Romani – è costruire una Regione capace di unire, anche di fronte ai complessi scenari internazionali che stiamo vivendo. Questi sono i dieci punti del mio programma: la concretezza di chi ha fatto del merito, della fatica e del lavoro la propria missione di vita”.