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sabato | 03-05-2025

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Vicenza Oro, segnali di ottimismo: più di metà degli orafi prevede crescita Ar24Tv

https://www.youtube.com/watch?v=TfXMV4WsObI

CLUB DEGLI ORAFI: OLTRE META’ DEGLI OPERATORI PREVEDE FATTURATO IN CRESCITA

Il settore orafo si conferma in buona salute, al punto che più della metà degli operatori prevede una crescita del fatturato, confermato anche dalla variazione dell’indice Istat, che si attesta nel primo semestre del 2022 a +32%, meglio dei settori del comparto moda e della media del manifatturiero italiano. E’ quanto emerge dall’indagine congiunturale realizzata dal Club degli Orafi, in collaborazione con la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, presentata oggi a Vicenza nel giorno di apertura di Vicenzaoro September 2022, il salone internazionale dell’oreficeria e gioielleria di Italian Exhibition Group.

L’indagine, giunta alla sua seconda edizione, sottolinea come la gioielleria e bigiotteria si collochino tra i performer migliori dell’industria italiana in termini di produzione, sia nel confronto con il primo semestre 2021 (+23%) sia rispetto ai primi sei mesi del 2019 (+30%).

Nonostante una inevitabile revisione al ribasso delle attese, dovuta al protrarsi del conflitto russo-ucraino e le tensioni sui prezzi delle materie, e che comunque interessa solo gli operatori di dimensioni minori, ben il 70% dei partecipanti all’indagine dichiara una crescita del fatturato. La percezione degli imprenditori, confermata dall’analisi dei dati numerici, quella di un comparto che sta vedendo una forte crescita, dopo un 2021 giࠥccezionale anche riferito ai valori pre-2019 ha dichiarato Giorgio Villa, Presidente del Club degli Orafi Italia.

In questo momento a preoccupare maggiormente gli operatori, oltre alle difficoltà nella gestione dei prezzi delle materie prime, il reperimento della manodopera, indicato dall’80% delle imprese pi grandi. Lo scenario per i prossimi mesi resta incerto e complesso, ma le imprese italiane appaiono ancora fiduciose, a fronte dei buoni risultati conseguiti e della competitività dimostrata negli ultimi anni ha dichiarato Stefania Trenti, Responsabile Industry Research, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo.

JEROME FAVIER, CEO DI DAMIANI: “IL FUTURO ȠDEI BRAND”

“L’autenticità la chiave per arrivare al successo, perché porta con sé una carica di valori incredibili: eccellenza, versatilità per il cliente”. Così Jerome Favier, CEO del Gruppo Damiani, intervistato nel pomeriggio della giornata inaugurale sul palco di Vicenzaoro da Federica Frosini, direttore del magazine di IEG VO+. Un’occasione utile per scattare la fotografia di un brand forte e dinamico, versatile e dai caratteri giocosi, abile a rispondere ai cambiamenti repentini delle tendenze di un mercato in grande evoluzione mantenendo fede al valore unico dell’autenticità. Favier ha illustrato una case history di un’azienda iconica della high and fine jewellery che conquista il cliente finale con una customer journey altamente efficace. Centrale la costruzione di una politica distributiva completa ed attrattiva, che fa leva sull’esperienza dell’omnicanalità digital, della distribuzione di proprietà conto terzi. Sempre più decisivo per conquistare il mercato, secondo Favier, il concetto di branding, fattore destinato a uno sviluppo a doppia cifra nel medio termine. Uno sguardo e una previsione coerente se affiancata all’analisi di un mercato volatile, caratterizzato da cambi repentini di tendenze alle quali l’azienda risponde declinando i concetti valoriali di ogni singolo brand (Damiani, Salvini, Bliss, Calderoni, Venini, Rocca) in produzioni in cui è evidente la multi versatilità. Infine, spazio alle novità dell’azienda: Belle Epoque Reel, collezione di Damiani destinata secondo Favier a diventare un best seller del prossimo futuro, presentata a VOS22, e il lancio della campagna di comunicazione di Salvini.

VOV VINTAGE: IL SALOTTO PER APPASSIONATI E COLLEZIONISTI DI OROLOGI E GIOIELLI VINTAGE

Oggi si è aperto anche VO Vintage, il salotto dell’orologeria e della gioielleria vintage di pregio, nel foyer del quartiere fieristico berico fino a domenica 11 settembre, dove collezionisti ed appassionati possono ammirare e indossare oggetti unici e senza tempo, confrontarsi con opinion leader e i pi rinomati esperti di cultura e tecnica orologiera. Al via un programma di talk dedicati alla cultura orologiera che domani, sabato 10 settembre, si concentrerà sul mondo del collezionismo, grazie al talk con Anis Romdhane, co-fondatore del sito Watchthype.com, Dody Giussani, Direttore del mensile L’Orologio, e Matteo Cambi, fondatore della Casa d’Aste Cambi, o scoprire uno dei quadranti più leggendari di sempre, grazie alla nuova edizione del corso ‘Newman Master’ di Stefano Mazzariol. Sempre in materia di collezioni di pregio, verrà poi illustrato il caso di Panerai con Carlo Ceppi, heritage curator Panerai, il professor Ugo Pancani della ginevrina FHH – Fondation de la Haute Horlogerie, e Jacopo Spangaro, organizzatore dellasta-evento The One. Talk e masterclass frontali, ma anche momenti per approfondire tendenze e scenari economici rendono Vicenzaoro l’appuntamento di riferimento per dare uno sguardo al presente e all’evoluzione del settore.

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