Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

martedì | 15-07-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Ubi Banca ricorre al Tribunale per uscire dall’impasse: “Decaduta Ops di Intesa Sanpaolo”

Pare urgente, per l’istituto guidato da Victor Massiah, liberarsi dai vincoli dell’Ops lanciata da Banca Intesa Sanpaolo che ne stanno limitando l’azione sul mercato. Ecco che il cda ha deliberato l’azione giudiziale. Come spiega una nota diffusa in serata da Ubi Banca, si sarebbe avverata la condizione Mac, vale a dire la material adverse change di efficacia dell’offerta pubblica di scambio, determinata «dalla pandemia Covid-19 e dalla mancata tempestiva rinunzia di Intesa Sanpaolo a tale condizione». Alla base, da un lato il fatto che Intesa Sanpaolo avrebbe modificato parzialmente la sua offerta, già dallo scorso marzo, quando ha rivisto il prezzo di cessione delle filiali a Bper nell’ambito appunto dell’Ops presentata per UBI Banca; dall’altro, la «passivity rule», cioè la regola che mira a salvaguardare la contendibilità delle società quotate, impedendo che gli amministratori attuino iniziative difensive per scongiurare offerte e scalate esterne. Di seguito la comunicazione di Ubi Banca:

“Si informa che il Consiglio di Amministrazione di UBI Banca S.p.A. (“UBI Banca” o “Banca”), nel corso della seduta odierna, ha deliberato l’avvio di un’azione volta ad accertare che, a causa dell’avveramento della condizione MAC di efficacia dell’offerta pubblica di scambio promossa da Intesa Sanpaolo S.p.A. (“ISP”) – determinato dalla pandemia Covid-19 – e della mancata tempestiva rinunzia di ISP a tale condizione, gli effetti della Comunicazione del 17 febbraio 2020, effettuata da ISP ai sensi dell’articolo 102 del Testo Unico della Finanza, sono cessati, con tutte le relative conseguenze, incluso il venir meno della c.d. “passivity rule” in capo a UBI Banca. L’azione in argomento è finalizzata alla tutela giudiziale dei diritti soggettivi di UBI Banca, a complemento dell’iniziativa promossa dinanzi alla Consob a tutela degli stakeholders, degli investitori nonché dell’efficienza e della trasparenza del mercato, di cui al comunicato stampa diffuso dalla Banca il 19 maggio u.s..

The Board of Directors of UBI Banca S.p.A. (“UBI Banca” or the “Bank”), during the meeting held today, resolved to pursue a declaratory action aimed at ascertaining that, due to the occurrence of the “material adverse change” (MAC) condition affecting the public exchange offer launched by Intesa Sanpaolo S.p.A. (“ISP”) – determined by the “Covid-19″ pandemic – and ISP’s failure to waive that condition in a timely way, the effects of the Notice issued by ISP on 17 th February 2020, pursuant to Art. 102 of the Italian Consolidated Finance Law, have ceased, with all the relative consequences, including the application of the “passivity rule” to UBI Banca. The judicial action is aimed at protecting the subjective rights of UBI Banca and is complementary to the initiative submitted before the Consob with the purpose of protecting stakeholders and investors as well as market efficiency and transparency, as reported in the press release issued by the Bank on 19 May 2020”.