Economia
Servizio di conciliazione paritetica per le controversie tra pulitintolavanderie e clienti nelle province di Arezzo e Siena: nuovo protocollo
Sono stati presentati presso la sede aretina della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, il protocollo ed il nuovo regolamento del servizio di conciliazione paritetica destinato alla risoluzione amichevole e bonaria delle controversie che possono insorgere tra le tintolavanderie e i consumatori.
L’iniziativa nasce da una ampia collaborazione territoriale che vede coinvolti l’Ente camerale, Adiconsum Siena, Adiconsum Arezzo, Confconsumatori Siena, Federconsumatori Arezzo, Federconsumatori Siena, CNA Arezzo, CNA Siena, Confartigianato Arezzo e Confartigianato Siena
L’obiettivo fondamentale dell’accordo è quello di disciplinare il rapporto contrattuale tra le parti nei suoi aspetti più critici, con l’intento di prevenire o comunque ridurre le liti che potrebbero derivarne.
La conciliazione è affidata a una commissione composta da un rappresentante dei consumatori e un rappresentante delle lavanderie, designati dalle rispettive Associazioni firmatarie.
All’Ente camerale spetta l’espletamento delle funzioni di segreteria del servizio che è fornito in modo totalmente gratuito.
L’ipotesi di soluzione, individuata dai componenti della commissione anche tramite più incontri, viene sottoposta per l’approvazione finale alla lavanderia e al consumatore in controversia. Il componimento bonario delle controversie riveste un duplice vantaggio: da un lato evita al consumatore o alla lavanderia di sostenere le spese di un eventuale giudizio e dall’altro permette la prosecuzione del rapporto tra tintolavanderie e cliente, favorendo la fidelizzazione del consumatore.
L’impegno congiunto della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e delle nove associazioni firmatarie è volto ad assicurare un futuro di lealtà e continuità nel rapporto tra le pulitintolavanderie (191 imprese, di cui 109 ad Arezzo e 82 a Siena) e la loro clientela, rafforzando la fiducia reciproca.





