Risparmiatori Banca Etruria, parte l’operazione indennizzi. Pubblicato in extremis il Decreto attuativo

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Proprio in extremis, arriva il via libera all’iter per gli indennizzi attraverso il Fondo Indennizzo Risparmiatori: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che sopra potete visionare e scaricare.
Tra Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara, Veneto Banca e Popolare Vicenza, sono interessati circa 200 mila risparmiatori. Il testo completo del Decreto attuativo (l’ultimo e quello più atteso), è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ci sono sei mesi di tempo a far data da oggi.
Il Ministero dell’Economia comunica infatti di aver attivato il portale per la presentazione delle istanze da parte dei risparmiatori. Su [email protected], sarà possibile registrarsi, compilare la domanda, caricare gli allegati richiesti, produrre la domanda compilata in formato pdf da stampare e firmare, caricare la domanda firmata e inviarla telematicamente entro 6 mesi da oggi.
Per circa 200mila risparmiatori un sospiro di sollievo, con la concreta possibilità di accedere al Fondo da 1,5 miliardi istituito dall’ultima legge di Bilancio destinato a chi è stato danneggiato dalle banche messe in liquidazione dal 16 novembre 2015 al primo gennaio 2018, a causa delle violazioni degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, buona fede oggettiva e trasparenza.
Il Fondo Indennizzo Risparmiatori erogherà gli indennizzi per il 30% delle somme perdute agli ex azionisti e per il 95% agli ex obbligazionisti delle banche poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018. Gli indennizzi saranno automatici per una platea stimata del 90% del totale, ovvero, ricorda il Mef, per chi ha un reddito imponibile inferiore ai 35.000 euro o un patrimonio mobiliare inferiore ai 100.000 euro. Per chiedere il dovuto gli interessati hanno 180 giorni di tempo a partire da oggi.