Natale, Confcommercio, senza eccessi per 7 toscani su 10. Marinoni: “Spese improntate alla cautela”

Anche se quasi nessuno rinuncerà a trattarsi bene, soprattutto a tavola, inserendo nel menù prodotti artigianali e di qualità. Lo dice un’indagine previsionale di Confcommercio Toscana.
Lo studio, spiega una nota, rileva come l’ottimismo dei toscani, così come quello degli italiani, si sia ridimensionato negli ultimi dieci anni: “nel 2009 solo il 33% dei nostri corregionali metteva in conto un Natale sottotono, il resto approfittava dell’occasione per concedersi qualche sfizio e festeggiare in grande“, spiega il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. Adesso, “le percentuali si sono praticamente ribaltate e i più preferiscono improntare le spese alla cautela“.
L’ufficio studi Confcommercio prevede che a fare regali, anche di piccola entità, sarà sostanzialmente lo stesso numero di toscani dello scorso anno: l’86,3% rispetto all’86,1% del 2017. Nel complesso, Confcommercio stima che ogni famiglia toscana per il mese di dicembre avrà una disponibilità media di spesa pari a 1400 euro, anche per effetto delle tredicesime.