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martedì | 16-12-2025

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Economia

L’esperienza di Arezzo Casa all’Assemblea Generale di Federcasa

L’incontro di Gorizia ha fatto affidamento anche sulla presenza e sul contributo del presidente Lorenzo Roggi. Il confronto tra ottantaquattro enti e aziende di tutta la penisola ha evidenziato le principali criticità del settore.

AREZZO – L’esperienza di Arezzo Casa all’Assemblea Generale di Federcasa a Gorizia. L’incontro ha coinvolto i rappresentanti di ottantaquattro enti e aziende di tutta la penisola che gestiscono le abitazioni di edilizia residenziale pubblica, stimolando una fase di confronto per condividere ed evidenziare le principali criticità del settore con l’obiettivo di rafforzare la qualità dei servizi e promuovere un modello di gestione sempre più moderno, sostenibile e vicino ai bisogni delle comunità. In questo contesto d’eccezione era presente anche Lorenzo Roggi, presidente di Arezzo Casa e membro del consiglio direttivo di Federcasa, che ha contribuito a delineare il sistema di bisogni, esigenze e prospettive da rappresentare ai diversi livelli locali, regionali, nazionali e internazionali.

L’Assemblea Generale di Federcasa ha permesso di delineare un quadro completo e integrato che parte dall’analisi di circa 754.000 abitazioni in tutta la penisola, ribadendo con forza l’esigenza di un nuovo e strutturato Piano Casa capace di rispondere all’attuale situazione sociale attraverso investimenti strutturali, percorsi di riqualificazione energetica, progetti di rigenerazione urbana per il recupero anche di immobili abbandonati e urgenti finanziamenti per manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e risulte. Il dibattito ha poi approfondito la voce del PNRR sul 110% relativo all’efficientamento energetico delle case popolari con un focus sulle tipologie di immobili interessati e sulle modalità di intervento previsti come forma fondamentale di finanziamento a contrasto della strutturale carenza di fondi, oltre ad aver analizzato strategie per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Green Deal. «Quello che è emerso con forza – commenta Roggi, – è la grande unità delle ottantaquattro aziende di Federcasa che, indipendentemente dalla colorazione politica delle rispettive governance, hanno evidenziato le medesime criticità. La casa non può e non deve diventare terreno di scontro tra destra e sinistra. Dobbiamo investire per rafforzare percorsi di social housing, per promuovere il partenariato pubblico-privato, per progettare ulteriori costruzioni e per definire nuovi criteri di accesso alle graduatorie, così da includere anche la classe media che spesso ha difficoltà a sostenere gli affitti presenti sul mercato. Solo così potremo trasformare la casa popolare in un’opportunità per le comunità e garantire una gestione realmente sostenibile del patrimonio abitativo pubblico».