Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

domenica | 13-07-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

In Camera di Commercio, il 20 e 21 settembre il primo incontro del progetto europeo “Femina”

Il Global Gender Gap Index  ci ricorda come lavoro e politica siano gli ambiti in cui le disuguaglianze di genere sono particolarmente marcate in tutti i paesi del mondo, più di quanto accada per l’istruzione o la salute.
In base agli ultimi dati disponibili, l’Italia si trova al 118° posto di una classifica con 144 paesi per quanto riguarda la partecipazione e le opportunità economiche e al 46° per rappresentanza politica.

Permangono ancora molti ostacoli che limitano le donne nell’esprimere la propria creatività e professionalità nel mondo del lavoro. Di fronte a questo scenario le istituzioni, nazionali e sovranazionali, sono chiamate ad attivare interventi finalizzati a sostenere e a far crescere ruolo e presenza femminile, superando il divario di genere esistente in molti settori e paesi.

Nasce da questa esigenza il progetto progetto europeo FEMINA – Boosting competitiveness through female participation in high-tech enterprises in S3 sectors, che è stato selezionato, assieme ad altri 59 progetti, nell’ambito del programma INTERREG EUROPE.

Il progetto FEMINA, che è stato presentato questa mattina in Camera di Commercio alla presenza, tra gli altri, del Presidente di Arezzo Innovazione Roberto Monnani, del Presidente della Camera di Commercio Andrea Sereni, del Segretario Generale Giuseppe Salvini, dalla Presidente del Comitato IFE Anna Lapini e dalla Vice Presidente della European Federation of Jewellery Ivana Ciabatti intende individuare gli strumenti politici e normativi che possano permettere di superare il divario di genere esistente nelle PMI europee ad alta tecnologia. Sono tre , in particolare, i temi  sviluppati dal progetto: le barriere all’imprenditorialità femminile, le barriere di accesso al lavoro e alle progressioni di carriera nelle PMI ad alta tecnologia e i bassi livelli di attenzione alla dimensione di genere nell’innovazione.

Queste tematiche saranno al centro del confronto che vedrà impegnati Enti e Agenzie di 7 paesi europei: Norvegia, Spagna, Grecia, Romania, Svezia, Paesi Bassi ed Italia. Capofila del progetto è Arezzo Innovazione che assieme alla Camera di Commercio di Arezzo, rappresenterà l’Italia negli incontri con gli altri partner europei.

Il primo incontro del progetto, che avrà una durata di tre anni più altri due anni che potranno essere utilizzati per l’elaborazione delle proposte, è in programma presso la Camera di Commercio il prossimo 20 e 21 settembre.

Al progetto aderiscono, oltre ad Arezzo Innovazione e Camera di Commercio per la Norwegian  ECWT-  European Center for Women and Technology, per la Spagna  SODERCAN Regional Development Agency Cantabria più il  DG Women issues and Gender Equality, Government of Cantabria, per la Grecia: Athens University of Economics and Business – Research Centre  più il  Regional Development Fund on behalf of the Region of Sterea Ellada, per la Romania, il  Bucharest Regional Development Agency, per la Svezia la  Region Dalarna e per l’Olanda il CMO STAMM.

 

 

.