Fase 2, il commercio in crisi nera scende in strada ad Arezzo. E riaprono le serrande per protesta

Confcommercio Toscana ha invitato tutti gli imprenditori della regione a mobilitarsi lunedì 4 maggio 2020 riaprendo dalle ore 10.30 alle ore 13 tutti gli esercizi commerciali e i pubblici esercizi in segno di protesta per attirare l’attenzione pubblica sulla stringente necessità di far ripartire l’economia, sia riaprendo tutte le attività ora chiuse sia con misure concrete di sostegno alle imprese e all’occupazione. Ad Arezzo l’appuntamento è per le ore 11 in via Crispi all’altezza del locale Crispi’s, dove i referenti territoriali di Confcommercio

· Anna Lapini, presidente Confcommercio Toscana

· Federico Vestri, presidente Associazione Ristoratori Aretini

· Renato Pancini, presidente Associazione Pizzerie Arezzo

· Rodolfo Raffaelli, presidente regionale FIVA (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) Confcommercio

· Stefano Mearini, presidente Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) Arezzo

· Catiuscia Fei, vicedirettrice Confcommercio Arezzo

nel pieno rispetto delle necessarie prescrizioni di sicurezza, spiegheranno le ragioni e le finalità della mobilitazione.

Per aderire alla mobilitazione gli esercenti dovranno:

· esporre la locandina scaricabile da qui https://bit.ly/2WqwPcT

· aprire la propria attività (negozio chiuso secondo le disposizioni del DPCM dell’11 marzo scorso, bar, ristorante, pasticceria, etc) lunedì 4 maggio nell’orario 10.30-13

· all’interno dei negozi/locali riaperti non dovrà essere effettuata alcuna vendita (a parte quella per asporto consentita ai pubblici esercizi)

· chi vuole può postare sui social selfie, foto e/o video, preferibilmente sotto l’insegna dell’attività aperta, utilizzando l’hashtag #riapriamoilcommercio.

– Scopri di più sulle ragioni della protesta: bit.ly/2xgHoq9

–  Scopri finalità e regole: https://bit.ly/35hXlch