Economia
Arezzo Fiere e Congressi approva il nuovo Piano Industriale: verso la riapertura agli eventi di spettacolo, sport e concerti
L’Assemblea dei Soci approva anche il Bilancio. Vannetti: “Il polo fieristico torna centrale per la città”
Arezzo Fiere e Congressi compie un passo decisivo nel proprio percorso di rilancio. Nella mattinata di mercoledì 10 dicembre si è svolta l’Assemblea dei Soci dell’Ente, che ha approvato sia il Bilancio sia il nuovo Piano Industriale, documento strategico destinato a guidare le attività fieristiche e congressuali dei prossimi anni. Con l’approvazione formale e in attesa degli ultimi passaggi tecnici, si apre la fase operativa che consentirà di programmare un calendario di eventi più ricco, diversificato e innovativo.

Ferrer Vannetti
Parallelamente al potenziamento dell’attività fieristica tradizionale, il nuovo piano segna una svolta importante: la riapertura degli spazi del complesso fieristico ad eventi di spettacolo pubblico, tra cui concerti, manifestazioni sportive e rappresentazioni teatrali. Una scelta che, nelle parole del presidente Ferrer Vannetti, punta a
“restituire alla Fiera una funzione centrale nel territorio e a trasformarla in un vero polo di attrazione per la città, grazie anche al progressivo risanamento economico ormai in via di consolidamento”.
Spazi potenziati e servizi più qualificati
Vannetti ha sottolineato come il percorso di rilancio si fondi sulla collaborazione istituzionale con tutti i soci – Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo e Camera di Commercio – e sia orientato a rafforzare la qualità e la quantità degli spazi espositivi da offrire alle imprese.
«Stiamo lavorando – ha spiegato – per una ulteriore qualificazione degli spazi e dei servizi, così da consentire alle aziende aretine e non solo di valorizzarsi al massimo nei numerosi eventi previsti nel 2026».
Il nuovo impianto industriale prevede una forte attenzione all’innovazione, con iniziative fieristiche capaci di integrare tradizione e nuove formule espositive.
Coesione e sviluppo come elementi chiave
Il presidente ha ribadito anche l’importanza della coesione tra istituzioni e rappresentanze economiche del territorio.
«Il rilancio di Arezzo Fiere – ha osservato – è un progetto complesso che richiede la collaborazione di tutti. Per raggiungere gli obiettivi fissati è fondamentale mantenere vivo il dialogo con le associazioni di categoria e con i soggetti che rappresentano il tessuto economico e sociale della provincia».
Un ruolo nuovamente centrale per il polo fieristico
La conclusione di Vannetti è un messaggio di fiducia:
«Arezzo Fiere e Congressi è oggi in condizione di tornare a trainare l’impatto del mondo produttivo e commerciale locale, affermandosi come polo di sviluppo economico e sociale a livello nazionale e internazionale».
Con l’approvazione del Piano Industriale, il complesso fieristico si prepara dunque a una stagione di rinnovamento strutturale e strategico che punta a restituirgli piena competitività e una rinnovata centralità nella vita economica e culturale della città.




