Economia
AgrieTour chiude in crescita: l’agriturismo vola verso i 2 miliardi e trascina il turismo internazionale
Oltre 1.500 partecipanti tecnici e risultati B2B record: il 79% degli incontri genera opportunità di business. La Toscana resta leader assoluta con 5.800 strutture.
Si è conclusa ad Arezzo Fiere & Congressi la 23ª edizione di AgrieTour, l’unico Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, confermando ancora una volta la centralità dell’agriturismo nel turismo italiano e internazionale. Dal 14 al 16 novembre, operatori, istituzioni e buyer da tutto il mondo si sono dati appuntamento ad Arezzo per analizzare le tendenze del settore e tracciare le sfide future in un comparto in costante crescita.
Un mercato in salute che sfiora i 2 miliardi
L’Osservatorio AgrieTour ha presentato dati più che positivi:
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26.169 strutture agrituristiche attive in Italia
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303.000 posti letto
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13.023 aziende con ristorazione
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previsione 5,1 milioni di arrivi nel 2025
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+100% turismo straniero negli ultimi dieci anni
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giro d’affari 2024: 1,6 miliardi → verso i 2 miliardi nel 2025
La Toscana guida il settore con 5.800 agriturismi e un’offerta capace di coniugare ospitalità rurale, enogastronomia e paesaggio.
AgrieTour 2025: innovazione protagonista
Il tema della manifestazione — “Agri@Innovation – Intelligenza Artificiale e Innovazione Rurale Reale” — ha posto al centro l’evoluzione tecnologica applicata al mondo agricolo e dell’ospitalità in campagna. Workshop, master e dimostrazioni hanno mostrato strumenti e soluzioni digitali utili per migliorare sostenibilità, accoglienza e gestione aziendale.
“L’innovazione nel turismo rurale non è un cambio di stile, ma un’evoluzione del modo di ospitare, raccontare e connettere il territorio”
ha dichiarato Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere e Congressi.
Risultati record per il B2B Experience Workshop
Tra gli elementi più significativi dell’edizione 2025 la borsa dell’agriturismo, l’unica in Italia, che ha generato numeri mai registrati prima:
📌 5.340 incontri B2B programmati
📌 14.000 like di preferenza incrociati tra buyer e seller
📌 72.240 minuti complessivi di trattative
Grazie al contributo della Camera di Commercio di Arezzo–Siena, si sono incontrati:
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oltre 300 seller (strutture agrituristiche)
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100 buyer da 23 Paesi
Un risultato che riflette la forte attrattività del prodotto turistico rurale italiano.
Il sondaggio finale conferma la soddisfazione delle parti coinvolte:
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81% dei seller soddisfatti degli incontri
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91% soddisfatti dalla professionalità dei buyer
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75% con opportunità di sviluppo di business
Dal lato dei buyer:
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93% soddisfacimento generale
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95% apprezzamento per la qualità dell’offerta italiana
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83% possibilità reale di sviluppo commerciale
Nel complesso, considerando domanda e offerta:
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87% soddisfazione complessiva
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93% rispetto delle aspettative
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79% opportunità di business generate
Tra gli oltre 60 espositori della filiera rurale e tecnologica sono stati inoltre effettuati 137 check-up aziendali, confermando l’elevato interesse degli operatori verso i servizi specialistici.
Passioni in Fiera affianca AgrieTour e conquista il pubblico
In parallelo alla manifestazione professionale, il padiglione di Passioni in Fiera ha richiamato migliaia di famiglie con proposte dedicate alla creatività, al tempo libero e alla vita all’aria aperta, generando un indotto positivo per tutto il quartiere fieristico.
“Un doppio evento che rafforza la connessione tra territorio, turismo rurale, qualità della vita e sostenibilità”
ha aggiunto Vannetti.
Un bilancio più che positivo
L’edizione 2025 ha confermato il ruolo di AgrieTour come piattaforma nazionale per l’agriturismo italiano:
✔ dati in forte crescita
✔ grande partecipazione internazionale
✔ focus su innovazione, sostenibilità e professionalizzazione
La chiusura lascia già intravedere le priorità per il futuro: personale qualificato, formazione digitale, collaborazione con borghi e cantine, pacchetti esperienziali e marketing territoriale.
Appuntamento ad Arezzo Fiere & Congressi, novembre 2026: il viaggio dell’agriturismo italiano continua.





