Diario di Bordo
Solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci: colpire chi racconta la realtà significa colpire il diritto dei cittadini a essere informati

La redazione di Arezzo24 esprime profonda solidarietà e vicinanza a Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore della trasmissione Report, vittima nella notte di un gravissimo atto intimidatorio.
Secondo quanto reso noto attraverso il profilo ufficiale del programma, “un ordigno è stato piazzato sotto l’auto del giornalista. L’esplosione ha distrutto il veicolo, danneggiando anche l’altra auto di famiglia e l’abitazione accanto. Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Digos, Vigili del Fuoco e Polizia Scientifica. La Procura competente ha avviato le verifiche e informato il Prefetto. La potenza dell’esplosione – si legge nel post – era tale da poter uccidere chiunque fosse passato in quel momento.”
Un gesto violento, vile e inquietante, che colpisce non solo un giornalista di grande valore, ma anche il principio stesso di libertà di stampa, pilastro di ogni democrazia.
Sigfrido Ranucci, attraverso Report, ha sempre rappresentato un esempio di giornalismo d’inchiesta libero, coraggioso e al servizio della verità, spesso affrontando temi scomodi con rigore e onestà intellettuale.
La nostra redazione si unisce alle tante voci del mondo dell’informazione e della società civile nel condannare con forza questo attentato, auspicando che le autorità facciano piena luce sull’accaduto e assicurino i responsabili alla giustizia.
Colpire chi racconta la realtà significa colpire il diritto dei cittadini a essere informati.
A Sigfrido Ranucci e alla redazione di Report va l’abbraccio e la solidarietà di tutti noi di Arezzo24.