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venerdì | 20-06-2025

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Notte prima degli esami per quasi tremila studenti aretini. Tracce: da “Il Gattopardo” a Borsellino, passando per Pasolini, il ‘rispetto’, l’AI e il New Deal

Nessuna sorpresa clamorosa, ma tante conferme rispetto al “tototema” circolato nei giorni scorsi, con una scelta ampia e bilanciata tra autori classici, tematiche civiche e riflessioni contemporanee. È partita ufficialmente questa mattina alle 8:30 la Maturità 2025, e con essa la tanto attesa prima prova di italiano, uguale per tutti gli indirizzi di scuola. In provincia di Arezzo, 2.975 studenti si cimentano con le sette tracce proposte dal Ministero, distribuite tra analisi del testo, testo argomentativo e tema d’attualità.

Per la Tipologia A, l’analisi del testo, sono stati selezionati due grandi autori della letteratura italiana del Novecento. La prima traccia propone un passo tratto da Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, romanzo simbolo della decadenza dell’aristocrazia e della trasformazione dell’Italia post-unitaria. Un testo ricco di spunti storici, stilistici e simbolici. La seconda proposta è una poesia di Pier Paolo Pasolini, figura centrale del dibattito culturale del secondo dopoguerra, che offre agli studenti la possibilità di confrontarsi con i temi della società, dell’identità e della memoria.

Nella Tipologia B, dedicata al testo argomentativo, i maturandi si sono misurati con una pluralità di tematiche storiche e sociali. Una traccia richiede la riflessione sugli anni Trenta e il New Deal, a partire da un brano tratto da Gli anni Trenta. Il decennio che sconvolse il mondo dello storico britannico Piers Brendon. Agli studenti è stato chiesto di sintetizzare, analizzare le motivazioni storiche e proporre un ragionamento personale sul contesto di crisi e risposta economico-sociale.

Un’altra traccia propone invece una riflessione sul tema del ‘rispetto’, partendo da un testo del caporedattore di Avvenire, Riccardo Maccioni, incentrato sulla parola dell’anno della Treccani: “Rispetto”, con invito a riflettere sul significato etico e sociale di un concetto chiave nel vivere civile

Nella stessa tipologia, è presente anche un brano dello scienziato e filosofo Telmo Pievani, noto per le sue riflessioni su scienza, evoluzione e intelligenza artificiale, molto vicino alle attese del “tototema” di questi giorni: “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”, che offre spunti sull’evoluzione, la fama e la nostra percezione del tempo.

Infine, nella Tipologia C, dedicata al tema d’attualità, è stato scelto un messaggio di Paolo Borsellino, magistrato simbolo della lotta alla mafia, dal titolo “I giovani, la mia speranza”, che invita a riflettere sul ruolo delle nuove generazioni nella costruzione di una società più giusta, nel nome della memoria e della legalità. Un tema forte, che intreccia valori civici e responsabilità individuale, particolarmente sentito in un momento storico complesso.

Un articolo firmato da Anna Meldolesi e Chiara Lalli dal titolo “L’indignazione è il moto del mondo social. Ma serve a qualcosa?”, per una riflessione sul fenomeno della rabbia digitale, tra attivismo e deriva sterile della protesta online.

Le tracce selezionate sembrano aver colto il senso delle aspettative: nessun autore “a effetto”, ma figure solide, testi ricchi e stimolanti, tematiche attuali che spaziano dalla storia alla legalità, dalla letteratura all’etica sociale. Le tracce coprono un ampio spettro di interessi: dalla letteratura alla storia, dalla legalità ai valori civici, fino a questioni scientifiche e sociali di stringente attualità, come la comunicazione digitale e il rapporto con la memoria e l’identità collettiva. Un’offerta che permette agli studenti di scegliere la traccia più vicina alla propria sensibilità, alle competenze sviluppate e agli interessi personali.

Domani, giovedì 19 giugno, sarà la volta della seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo di studi.

08.30 – via alla prima prova: inizia in tutta Italia la prima prova della maturità 2025 con l’apertura dei plichi contenenti le tracce dei temi. Sette i temi tra cui scegliere, i maturandi hanno sei ore di tempo per la consegna dell’elaborato.

18 giugno, la prima prova dell’esame di maturità 2025. I temi più gettonati tra attualità e grandi autori. È tutto pronto per la Maturità 2025, che da domani, mercoledì 18 giugno alle ore 8:30, coinvolgerà ben 524.415 studenti in tutta Italia, 2.975 studenti in provincia di Arezzo.  In tutte le scuole superiori della provincia si sono conclusi oggi gli ultimi sopralluoghi e controlli tecnici. Grande attenzione sarà rivolta anche alla correttezza delle prove: confermato l’uso controllato dei dispositivi elettronici e la sorveglianza rafforzata durante lo svolgimento degli esami. In campo oltre 300 commissari e una macchina organizzativa ben rodata, come confermato da Lorenzo Pierazzi, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale: «Ci sono tutte le condizioni per un regolare svolgimento della prova scritta. Ai ragazzi dico: concentratevi, ma non abbiate fretta. È importante affrontare l’esame con il giusto spirito».

Il tototema 2025: tra Dante, Calvino, IA e conflitti

Le sette tracce sono custodite in una «chiavetta» nel caveau del Ministero. Mercoledì 18 mattina alle 8:30 si sapranno le scelte del ministro per la prima prova. Nel frattempo, come da migliore tradizione, impazza il tradizionale “tototema” tra studenti, insegnanti e social (quindi da prendere con le molle). I nomi più gettonati per l’analisi del testo (tipologia A) sono Dante Alighieri, di cui ricorrono i 760 anni dalla nascita, Eugenio Montale, autore di Ossi di seppia, pubblicato 100 anni fa. Altissima anche l’attenzione su Italo Calvino, a 40 anni dalla scomparsa, e, last minute, si affaccia anche Gabriele D’Annunzio che non esce da molti anni.

Per la tipologia B, quella dell’argomentativo, gli occhi sono puntati su tracce legate alla Liberazione d’Italia, alla violenza di genere o all’impatto dell’intelligenza artificiale, temi attuali e centrali nel dibattito pubblico. Non è esclusa una riflessione sul conflitto e le sue conseguenze, con possibili riferimenti storici o attuali.

La tipologia C, tema d’attualità, negli ultimi anni ha spesso puntato su argomenti universali: nel 2024 si era parlato di solitudine e responsabilità con un testo di Piero Angela, mentre l’anno prima era toccato al potere della musica e dello sport. Tra i temi possibili di quest’anno: i diritti civili, a 60 anni dalla marcia di Martin Luther King, e la nascita dell’Europa, in un momento storico delicato per il progetto comunitario.

Il divario di genere tra gli autori

Se si guarda ai dati storici, emerge un divario ancora netto: dal 1997 a oggi, solo quattro donne sono state scelte come autrici nelle tracce. Nessuna poetessa. Un’eventuale scelta al femminile quest’anno potrebbe premiare figure come Grazia Deledda, Dacia Maraini, Alda Merini o Elena Ferrante. Tra i più gettonati restano Giuseppe Ungaretti (presente 5 volte), Salvatore Quasimodo (3), e a pari merito Dante, Montale e Pirandello (2). Tra i nomi che potrebbero spuntare fuori anche Svevo, Manzoni, Levi, Verga e Pascoli.

Piccoli consigli

Può essere utile ragionare bene sulla traccia, scrivere una scaletta del ragionamento e degli argomenti logici partendo da una tesi, passando anche dalla confutazione della stessa, per poi arrivare ad una conclusione. Fate in modo che tutto sia concatenato. Utilizzate tutte le ore a disposizione, sono sei e senz’altro avrete tempo per scrivere, rileggere, rielaborare e correggere eliminando le ripetizioni. Provate ad essere più chiari possibile e fate in modo che il vostro tema sia ‘personale’, originale. E metteteci, oltre alle conoscenze acquisite, anche la vostra passione. Vedrete che sarà apprezzata.

Domani mattina alle 8:30, con l’apertura dei plichi digitali e la distribuzione delle tracce, si darà il via alla prima prova scritta. Poi giovedì 19 sarà la volta della seconda prova, diversa per ogni indirizzo scolastico.

Ad Arezzo, come nel resto d’Italia, saranno giornate intense, cariche di emozioni, paure, speranze e quella voglia di chiudere un capitolo importante per aprirne un altro. In bocca al lupo a tutti i maturandi.

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