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domenica | 03-08-2025

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Covid, Toscana in fascia arancione probabilmente per più di due settimane

Covid. Ars: “Toscana in fascia arancione probabilmente per più di due settimane” – La Toscana resterà probabilmente arancione per più di due settimane. E’ quanto previsto nel report diffuso oggi dall’Agenzia regionale di sanità (Ars) della Regione Toscana. “È probabile – spiega Ars – che l’allentamento delle limitazioni e il riavvio di diverse attività abbiano sostenuto la ripresa dei contagi, anche se è difficile individuare un singolo ambito che possa da solo aver determinato il trend osservato”. In particolare, si precisa nel report, “aumentano i casi positivi che mostrano sintomi, anche lievi”. Un dato che secondo gli esperti di Ars “preoccupa maggiormente per il calcolo dell’Rt, che è effettuato solo sui dati dei casi sintomatici”. Per questo motivo, si sottolinea nel report, “la permanenza in zona arancione potrebbe non essere confinata solo a due settimane”.

Covid. Toscana torna in fascia arancione. Giani: “Aumento casi fisiologico” – Dopo cinque settimane in giallo la Toscana torna in zona arancione. I dati della nostra Regione, tra cui un indice RT superiore a 1, hanno portato il ministro della Salute Roberto Speranza a firmare ieri l’ordinanza, che sarà valida a partire da oggi, domenica 14 febbraio. Riguardo all’andamento dell’epidemia, ieri il tasso di positività era in calo rispetto a ieri: 3,8% contro 4,6. In totale i nuovi casi sono stati 727 e si registrano altri 17 decessi che portano il totale da inizio pandemia a 4.400. In aumento i ricoveri: sono complessivamente 811, in crescita di 3 rispetto a ieri, di cui 126 in terapia intensiva, con un incremento di 6. “E’ fisiologico un aumento dei contagi che non rappresenta un picco incontrollato, ma invece una progressione che occorre frenare per poter presto riportare condizioni sicure per la salute dei cittadini” ha commentato il presidente della Toscana, Eugenio Giani: “Sottolineo comunque – ha aggiunto – come il nostro sistema sanitario stia gestendo in sicurezza la pandemia: i numeri dei posti occupati in terapia intensiva e nelle postazioni Covid sono solo un terzo rispetto a quelli di novembre. Cerchiamo di tenere comportamenti virtuosi e responsabili perché con i vaccini stiamo innalzando il fronte di contrasto al Covid. Ad oggi abbiamo somministrato 176.060 vaccini, più lo Stato ne trasmette e più rapidamente li somministreremo“. Giani spiega infine di aver chiesto al Governo “di fare di tutto per acquistare più vaccini e consentirci di somministrarli velocemente, la vaccinazione è la vera arma contro la pandemia“.

Covid. Toscana in zona arancione: cosa cambia da oggi – Con il ritorno in zona arancione, torna la chiusura a pranzo per i ristoranti: le attività di ristorazione, bar, pasticcerie, ristoranti sono aperte fino alle 22 ma solo per asporto e consegna a domicilio. Saltano così per i ristoratori gli incassi sperati almeno per San Valentino mentre all’Abetone (Pistoia), dove da decenni non si vedeva così tanta neve, il 15 non ci sarà l’attesa riapertura delle piste da sci.  I negozi, tra cui parrucchieri e centri estetici, sono aperti.  E’ consentito fare passeggiate, attività fisica, sport nel proprio Comune. Chiuse palestre e piscine. Aperti centri sportivi. Tra le altre regole da osservare, quelle sugli spostamenti limitati: sarà consentito muoversi all’interno del proprio comune, ma non è consentito spostarsi fuori da esso, se non per motivi di lavoro, urgenza, salute, visita a parenti e amici (dalle 05 alle 22 e al massimo in due persone fino a 14 anni), seconde case e attività sportiva. A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia. Vietati gli spostamenti fuori regione.