Uccise il vicino che gli stava demolendo la casa con una ruspa: Mugnai, in autunno la sentenza
Ieri in aula i consulenti della parte civile. La sentenza attesa per ottobre. AREZZO — Si avvicina alla conclusione il processo a carico di Sandro Mugnai, l’artigiano di San Polo, alle porte di Arezzo, accusato di omicidio volontario per aver ucciso a colpi di fucile il vicino Gezim Dodoli, 57 anni, in un episodio drammatico avvenuto il 5 gennaio 2023.
Ieri mattina, nell’aula della Corte d’Assise di Arezzo, sono stati ascoltati i consulenti tecnici della parte civile e gli agenti delle forze dell’ordine intervenuti subito dopo i fatti. Un’udienza tecnica, ma centrale per ricostruire i dettagli di un caso che ha scosso l’opinione pubblica per la sua dinamica estrema e per le tensioni pregresse tra le due famiglie.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, quel giorno Dodoli si era presentato con un escavatore nel piazzale antistante l’abitazione di Mugnai e, dopo aver distrutto quattro auto, aveva iniziato a colpire violentemente la casa con la benna del mezzo. All’interno, oltre a Mugnai, c’erano la moglie e i figli. Temendo per la propria incolumità e quella dei familiari, Mugnai avrebbe imbracciato un fucile da caccia e esploso cinque colpi, colpendo mortalmente il vicino.
La difesa sostiene che si sia trattato di un gesto dettato dalla paura, un’azione di legittima difesa, ma la Procura ha formulato l’accusa di omicidio volontario.
Il calendario processuale prevede una nuova udienza il 30 settembre, dedicata alle testimonianze della difesa, mentre la discussione finale è fissata per il 14 ottobre. In quella data la Corte potrebbe emettere la sentenza di primo grado.
Il processo si svolge davanti alla Corte d’Assise di Arezzo, presieduta dalla giudice Anna Maria Loprete, giudice a latere Giorgio Margheri, con la partecipazione di sei giurati popolari. Un procedimento complesso, che ruota attorno a un episodio limite.
I fatti di San Polo e il dramma della lite con Dodoli
L’episodio che ha portato al processo è avvenuto la sera del 5 gennaio 2023 a San Polo di Arezzo. Gezim Dodoli, secondo quanto ricostruito, avrebbe fatto irruzione nel piazzale di Sandro Mugnai a bordo di una ruspa, distruggendo alcune auto e dirigendosi poi verso l’abitazione dell’artigiano. La lite tra i due, aggravata da precedenti tensioni di vicinato, sarebbe degenerata in pochi istanti. Mugnai, armato di un fucile regolarmente detenuto, ha sparato colpendo a morte Dodoli.