Terontola si stringe intorno ad Andrea e Matteo De Carlo: il paese in lutto si mobilita per la solidarietà

Terontola è unita nel dolore e nella solidarietà dopo la tragica scomparsa di Donato De Carlo, 60 anni, investito e ucciso insieme al suo cane da un’auto nel centro della frazione cortonese. L’uomo, conosciuto e stimato per il suo lavoro di cuoco, lascia due figli, Andrea e Matteo, poco più che ventenni, che solo due anni fa avevano perso anche la madre, Cristina, scomparsa a causa di una malattia.

Una doppia tragedia che ha profondamente scosso l’intera comunità. “In questi giorni – scrive il G.S. Terontola 1963 – la nostra comunità è profondamente colpita dalla scomparsa del nostro compaesano Donato. Due giovani sono rimasti improvvisamente soli, ma non devono sentirsi soli. Tutto il paese si unisce in un grande abbraccio per sostenerli e aiutarli a guardare con un po’ più di speranza al futuro.”

Proprio il Gruppo Sportivo Terontola, da sempre punto di riferimento della vita sociale del paese, ha promosso una raccolta fondi per offrire un aiuto concreto ad Andrea e Matteo.
Chi desidera contribuire può farlo tramite il seguente conto:

IBAN : IT04C0200871410000430598154
INTESTATO a : Matteo e Andrea de Carlo
CAUSALE: Contributo solidale per Matteo e Andrea De Carlo – Raccolta fondi Terontola

“Ogni piccolo gesto conta – si legge nel messaggio diffuso online –. Insieme possiamo fare la differenza.”

Nel frattempo, la comunità si prepara a dare l’ultimo saluto a Donato. Il funerale si terrà stamani, lunedì 6 ottobre alle ore 11 nella chiesa di Terontola, mentre la camera ardente è allestita all’obitorio dell’ospedale Santa Margherita alla Fratta di Cortona. Dopo le esequie, il feretro sarà tumulato accanto alla tomba della moglie Cristina.

Sul fronte delle indagini, la Procura di Arezzo – con il sostituto procuratore Laura Taddei – sta ricostruendo la dinamica dell’incidente, avvenuto poco prima delle 20 di lunedì 29 settembre lungo la Strada Regionale 71, nel tratto urbano, sulle strisce pedonali.
L’automobilista, un imprenditore 41enne cortonese, è indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Dopo l’impatto non si è fermato, ma grazie alle immagini delle telecamere i Carabinieri sono riusciti a rintracciarlo circa due ore dopo presso la sua abitazione. L’auto, un’Audi station wagon di proprietà di un familiare, è stata posta sotto sequestro.

L’uomo, al momento a piede libero, potrebbe essere ascoltato nei prossimi giorni per fornire la propria versione dei fatti. Le accuse sono gravi e non patteggiabili, ma potranno essere eventualmente ridotte con il rito abbreviato.

Intanto Terontola, ferita ma unita, si stringe intorno ai figli di Donato. In queste ore di dolore, la solidarietà diventa la risposta più forte: un abbraccio collettivo che unisce un intero paese nel nome della vicinanza, della speranza e della memoria.